Ambiente

Symbola: Comunità energetiche carta vincente

“Uno strumento formidabile per affrontare la crisi climatica, abbassare le bollette, rendere l’Italia più libera da ricatti energetici puntando sulle rinnovabili per muoversi sulla linea indicata dall’Europa con il Next Generation Eu: coesione, transizione verde, digitale”: Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, parla delle Comunità energetiche rinnovabili.

Mentre è in dirittura d’arrivo il decreto annunciato dal ministro Pichetto Fratin, Realacci commenta così un’indagine Ipsos sulla percezione degli italiani circa questa opportunità. Dati che illustra il presidente dell’istituto, Nando Pagnoncelli: “Una buona propensione alla partecipazione da parte dei cittadini (60%), che riconoscono le notevoli potenzialità delle Cer in termini economici e di capitale sociale. Per gli italiani un aiuto solido e concreto per affrontare la crisi energetica e il conseguente aumento dei costi. Ma anche (6 su 10) un valido contributo per rafforzare i legami di comunità”.

Da più parti, segnalata l’urgenza di comunicare meglio le Cer: “Le promuoviamo da un paio di anni – racconta il presidente di Tea, Massimiliano Ghizzi – perché la loro diffusione contribuisce ad accelerare l’utilizzo di energie da rinnovabili, favorire la ricerca, combattere la povertà energetica. E attraverso la società Sei abbiamo messo a disposizione di tutti le nostre conoscenze, offerto consulenza tecnica e supporto agli enti locali, favorito una buona predisposizione dei bandi per le Cer”.