Concorso Agenzia delle Entrate: 100mila candidati per 2.700 posti
Sono ben 97.367 le domande arrivate per partecipare al concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate per l’assunzione di 2.700 funzionari giuridico-tributari a tempo indeterminato. Un numero che segna un vero record e testimonia l’attrattiva del “posto fisso” nella Pubblica Amministrazione, in particolare in un settore cruciale come quello fiscale. Il dato mette in evidenza anche l’elevata competizione: ogni posto disponibile è conteso da oltre 36 aspiranti, con una probabilità di successo che si aggira attorno al 2,8%.
Concorso Agenzia delle Entrate, la distribuzione sul territorio
I futuri funzionari saranno destinati agli uffici centrali e periferici in tutta Italia. Le regioni più popolose concentrano la quota maggiore di assunzioni: spiccano la Lombardia con 555 posti, il Lazio con 463 (di cui 170 presso le strutture centrali), e la Campania con 222. Numeri significativi anche in Emilia-Romagna (160), Piemonte (158) e Veneto (150). La distribuzione garantisce comunque una copertura uniforme su scala nazionale, con almeno alcune decine di posizioni disponibili in ogni regione.
Chi può partecipare al concorso dell’Agenzia delle Entrate, prove e selezione
Il concorso è aperto a laureati in discipline giuridiche ed economiche, compresi i titoli equiparati e quelli conseguiti all’estero purché riconosciuti. Oltre ai requisiti generali previsti per i concorsi pubblici – cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e politici, idoneità fisica – vengono valutate anche competenze trasversali come capacità organizzativa, problem solving e lavoro di squadra.
La procedura prevede una sola prova scritta, in programma da fine ottobre. Si tratterà di quesiti a risposta multipla che riguarderanno diritto tributario, civile e commerciale, diritto amministrativo, dell’Unione Europea, contabilità aziendale e diritto fallimentare. Non mancheranno anche domande di diritto penale, con attenzione ai reati tributari e contro la Pubblica Amministrazione, oltre a verifiche su lingua inglese e strumenti informatici. Il superamento richiederà almeno 21/30.
Le graduatorie saranno formate su base regionale, con la possibilità di un elenco nazionale integrativo. I vincitori firmeranno un contratto a tempo indeterminato nell’area dei funzionari, con un periodo di prova di quattro mesi. Un aspetto da considerare è la permanenza obbligatoria di cinque anni nella sede scelta al momento della candidatura.
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