Attualità

Covid e influenze stagionali mandano in tilt i Pronto Soccorso

di Martina Melli -

L'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale Molinette di Torino, il 29 dicembre 2023 ANSA/JESSICA PASQUALON


Caos nei Pronto Soccorso italiani a causa dell’aumento dei numeri di coronavirus e delle malattie respiratorie stagionali. Moltissime le chiamate al 118 e i ricoveri in ospedale, con un gran numero di pazienti che sono costretti a rimanere in barella a causa della mancanza di letti. La Lombardia è in tilt, mentre a Torino e nel Lazio sono state annullate le ferie per i medici e gli operatori sanitari.

Rispetto a novembre, a dicembre si è registrato “un aumento di almeno il 50% delle richieste di soccorso al 118 a causa del Covid e, soprattutto per casi di influenza con complicanze respiratorie”. A dichiararlo è stato il presidente della Società italiana sistema 118 (Sis 118), Mario Balzanelli.

Come riferisce Balzanelli, in molte Regioni d’Italia “le persone chiedono soccorso al 118 e questo sta determinando una situazione di intasamento allarmante. In un simile contesto si rivede perciò il fenomeno delle ‘barellopoli’: le ambulanze arrivano cioè negli ospedali ma non possono lasciarvi i pazienti per mancanza di posto. I pazienti restano sulle barelle nei mezzi di soccorso fuori dagli ospedali per ore e questo porta di fatto ad un blocco dell’attività del 118”. 


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