Politica

Dl Asset: arriva l’ok definitivo. Le misure dal caro voli, ai taxi ed extraprofitti

di Redazione -


Il Dl Asset è stato approvato definitivamente dalla Camera. Il decreto contiene una varietà di misure tra cui la tassa sugli extraprofitti delle banche, le misure contro il caro-voli nei collegamenti con le isole, fino alle disposizioni per far fronte alle carenze dei taxi. Il testo è stato approvato in via definitiva con 155 voti favorevoli, 108 contrari e 2 astenuti.

Il maxi provvedimento introduce nuove norme, in particolare in materia di nuove licenze taxi, con la possibilità di aumentarle fino al 20% rispetto a quelle esistenti. Una scelta fatta per potenziare il servizio, carente soprattutto nelle grandi città. Per questo il decreto crea condizioni favorevoli per il rilascio di nuove licenze da parte dei Comuni. Il sindacato Usb protesta e annuncia: “No al decreto, il 10 ottobre sciopero dei taxi”.

In tema della tassa sugli extraprofitti, la norma è stata rivista in maniera sostanziale rispetto alla versione licenziata dal Cdm. In luogo del versamento, le banche potranno destinare ad una riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza l’imposta. Tale somma andrà dunque a rafforzare la patrimonializzazione, in particolare dei piccoli istituti di credito. “Su questa ipotesi ogni banca responsabilmente deciderà”, commenta il presidente dell’Abi Antonio Patuelli.

Per quanto riguarda invece il caro voli, il decreto assegna all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ampi poteri istruttori e sanzionatori in materia di trasporto aereo. E così l’AGCM può avviare accertamenti a tutela del libero mercato e del consumatore, utilizzando come indicatore anche il semplice aumento delle tariffe del 200% già individuato come limite nel testo originario. Un’altra novità è l’obbligo per i gestori aeroportuali di pubblicare i sussidi ricevuti dalle compagnie aeree, per maggiore trasparenza e tutela per i consumatori. Vengono poi fissate tariffe massime praticabili dai vettori destinatari di oneri di servizio pubblico qualora ci sia il rischio di un sensibile rialzo dei biglietti aerei.


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