DL UCRAINA, AIMI (FI): SITUAZIONE DRAMMATICA, SERVONO RISPOSTE
“Non si può non concordare sul fatto che ci troviamo in una situazione autenticamente drammatica e alla quale dobbiamo dare risposte risolutive. E per farlo io credo che la politica, quella alta, debba ritornare ad essere protagonista, padrona degli avvenimenti incanalando nel giusto verso la storia”. Questo quanto affermato da Enrico Aimi (FI) nell’incontro relativo al decreto per le misure sulla crisi in Ucraina.
Il senatore di Forza Italia ha proseguito: “Abbiamo sognato un`Europa unita e in pace, dove regnavano la democrazia e la libertà e mai avremmo potuto immaginare quanto sta accadendo vicino a noi. Per fortuna, siamo fuori dal conflitto ma dobbiamo essere cauti perché la situazione potrebbe modificarsi improvvisamente. Occorre riaffermare un principio prepolitico, di politica internazionale, secondo cui quando ci sono due litiganti bisogna farli avvicinare e dialogare. Lo aveva fatto nel 2002 scorso un solo grande politico, che si chiama Silvio Berlusconi, con il suo capolavoro di Pratica di Mare quando fece abbracciare Usa e Russia. Un autentico costruttore di pace. Ora, invece, abbiamo spinto la Russia nelle mani della Cina. Ed allora cosa fare? Bisogna costruire la pace, dicevo e certamente bisogna che l`Europa si doti di una politica comune di difesa e di armamenti affinché diventi davvero una Superpotenza. Ha ragione il premier Draghi quando parla di Autonomia Strategica dell`Europa, un obiettivo che va assolutamente ricercato. Ma c’è di più: nel perimetro di una superpotenza non scoppiano le guerre, poiché la forte difesa armata è un formidabile deterrente alla guerra è una sicurezza per il mantenimento della pace”.
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