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Droni misteriosi nei cieli di New York: Biden invia sistema di rilevamento

Il governo statunitense sta inviando un sistema avanzato di rilevamento dei droni allo stato di New York in risposta a una serie di avvistamenti insoliti che hanno scatenato preoccupazione e speculazioni. L’annuncio è stato fatto dalla governatrice Kathy Hochul, che ha richiesto assistenza federale dopo che le piste dell’aeroporto internazionale Stewart sono state temporaneamente chiuse la scorsa settimana a causa della presenza di droni non identificati.

Negli ultimi giorni, la situazione ha catturato l’attenzione pubblica, diventando virale sui social media con video e discussioni su presunti “UFO”. In particolare, alcuni cittadini hanno documentato con video il tentativo di abbattere questi oggetti volanti, alimentando il clima di panico.

La Casa Bianca è intervenuta cercando di calmare gli animi, affermando che la maggior parte dei droni avvistati nella regione del nord-est operavano “legalmente”. John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, ha sottolineato che si tratta di droni commerciali, amatoriali o appartenenti alle forze dell’ordine, oltre ad alcuni velivoli tradizionali e persino stelle erroneamente scambiate per droni. Tuttavia, le dichiarazioni ufficiali non sono riuscite a dissipare completamente i dubbi.

Ad alimentare ulteriormente le polemiche è intervenuto il presidente eletto Donald Trump, che ha accusato il governo di non essere trasparente sulla situazione. “Il governo sa cosa sta accadendo con i droni a New York, ma per qualche motivo non vuole dirlo”, ha dichiarato Trump, sollecitando maggiore chiarezza.

L’aumento degli avvistamenti ha spinto la governatrice Hochul a chiedere un rapido intervento federale. Il sistema di rilevamento dei droni sarà fondamentale per monitorare e identificare la natura e l’origine di questi oggetti, permettendo alle autorità di reagire tempestivamente e di garantire la sicurezza dei cieli.

La situazione resta complessa e continua a generare interrogativi. Mentre le autorità tentano di calmare l’allarme, la pressione pubblica e l’interesse mediatico non accennano a diminuire, segno che la vicenda dei “droni misteriosi” potrebbe essere solo all’inizio.