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Elon Musk attacca Volodymyr Zelensky: i social insorgono

di adnkronos -


(Adnkronos) –
Elon Musk attacca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ma gli utenti del suo social X non la prendono affatto bene. Il patron di Tesla ha postato un meme di Zelensky con la scritta 'Quando sono passati cinque minuti senza che tu abbia chiesto un miliardo di dollari in aiuti'. Ma il suo post si è rivelato un boomerang. Delle oltre 30mila repliche, la maggior parte sono molto negative.  "Così ti sei comprato un social media per bullizzare persone che muoiono per amore della libertà? Un visionario", ironizza un utente. "Quando sono cinque minuti e non hai ancora diffuso propaganda russa", posta un altro, sostituendo la faccia di Musk a quella di Zelensky. C'è chi ricorda i miliardi di dollari di sussidi statali ricevuti dalle società di Musk e chi si chiede se il miliardario abbia scritto il suo post mentre era al telefono con il presidente Vladimir Putin.  Tanti sottolineano il coraggio personale di Zelensky, dando del codardo a Musk. "Lui combatte la Russia, tu non hai nemmeno il coraggio di batterti con Zuckerberg", commenta un utente, rievocando la tanto strombazzata sfida di Musk contro il patron di Facebook per un combattimento al Colosseo, che poi si è sgonfiata. Non è la prima volta che Elon Musk finisce nel mirino dei follower. Già a settembre il magnate era stato accusato di aver sabotato l'attacco dell'Ucraina alla flotta della Russia nel Mar Nero ordinando ai suoi ingegneri di 'spegnere' i satelliti Starlink (messi a disposizione dell'Ucraina dall'inizio della guerra), rendendo vana un'offensiva che Kiev stava conducendo con droni marini dotati di esplosivo. Accuse però respinte da Musk che ha negato di aver sabotato l'attacco ma, semplicemente, non ha mai promesso a Kiev la copertura satellitare Starlink sulla Crimea. "I termini di servizio proibiscono chiaramente l'uso di Starlink per operazioni militari offensive -aveva chiarito in post – dato che siamo un sistema civile. Loro chiedevano qualcosa che era espressamente vietato". "Ogni silenzio o ironia sull'Ucraina è oggi un incoraggiamento diretto alla propaganda russa che giustifica violenza di massa e distruzione", scrive Mykhailo Pdolyak su X. Nel suo post, il consigliere presidenziale ucraino non nomina Elon Musk, ma il riferimento pare evidente. "Ogni sostegno alla Russia è oggi un investimento diretto in guerra, genocidio, distruzione del mondo libero, escalation e diritto all'impunità. Ogni silenzio o ironia sull'Ucraina è oggi un incoraggiamento diretto alla propaganda russa che giustifica violenza di massa e distruzione. Sfortunatamente, non tutti e non sempre, essendo significative figure dei media a migliaia di chilometri di distanza dall'epicentro della guerra, sono in grado di realizzare cosa siano bombardamenti giornalieri e i pianti dei bambini che hanno perso i genitori", afferma Podolyak.  .   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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