Esplosione a Calenzano. Sale a 5 il numero delle vittime
Sale a 5 il numero delle vittime della violenta esplosione in una raffineria di gas a Celenzano, in provincia di Firenze. L’incidente è avvenuto all’incirca alle 10.20 di ieri mattina. Il boato causato dall’esplosione è stato avvertito fino un chilometro di distanza dal luogo dove è situato lo stabilimento dell’Eni. Diversi impianti industriali presenti nella zona sono stati investiti dall’onda d’urto dello scoppio che ha mandato in frantumi i vetri di alcuni edifici. L’alta colonna di fumo che si leva dal deposito, causata dall’incendio che si è sviluppato dopo l’esplosione, è stata avvistata anche nei comuni limitrofi. Dopo l’esplosione e si è reso necessario chiudere il traffico sull’autostrada A1 in entrambe le direzioni di marcia all’altezza dello svincolo di Calenzano, mentre il trasporto ferroviario nella tratta tra Prato Centrale e Firenze Castello è stato sospeso dopo essere stato soggetto a rallentamenti, ritardi e cancellazioni. Successivamente la circolazione sia viaria che ferroviaria è stata regolarmente ripristinata. Sul posto sono ancora al lavoro giunti gli uomini del sistema regionale di emergenza sanitaria, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine per cercare i superstiti e per mettere l’area in sicurezza. Il Dipartimento della protezione civile ha attivato un alert per un raggio di 5 chilometri chiedendo di tenere chiuse le finestre e di non avvicinarsi alla zona.
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