Cronaca

I fiori di Mattarella per gli operai uccisi da un treno: oltraggio alla convivenza

di Angelo Vitale -


I fiori del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Brandizzo per rendere omaggio ai 5 operai travolti e uccisi da un treno. Il Capo dello Stato è stato accolto dal presidente della Regione Alberto Cirio, dal sindaco di Torino Stefano Lo Russo e dal sindaco di Brandizzo Paolo Bodoni. Durissime le sue parole stamattina ad un convegno a Torre Pellice: “Morire sul lavoro è un oltraggio ai principi della convivenza”.

I fiori di Mattarella sono stati deposti alla stazione del paese dove i 5 operai sono stati travolti da un treno in transito mentre lavoravano sulla linea Milano-Torino, e il Capo dello Stato si è lì fermato in raccoglimento per qualche minuto. Poi, dopo aver scambiato qualche battuta con le autorità locali, Mattarella è risalito in macchina.

Cinque, gli operai travolti e uccisi da un treno, intorno alla mezzanotte, in un incidente ferroviario all’altezza della stazione di Brandizzo sulla linea Torino-Milano: si tratta di addetti alla manutenzione ferroviaria che stavano lavorando sui binari e che sono stati investiti da una motrice addetta alla movimentazione dei vagoni. Altri due operai, che stavano lavorando poco distante, sono riusciti ad evitare il locomotore e a mettersi in salvo senza riportare ferite. Secondo i primi accertamenti degli investigatori il treno viaggiava a 160 km orari. Sul luogo dell’incidente è arrivato il pubblico ministero di Ivrea Giulia Nicodemi, che ha seguito i rilievi della Polfer.

Gli operai, si legge in una nota di Rete Ferroviaria Italiana, erano addetti di una ditta appaltatrice esterna e sono stati investiti da un treno non in servizio commerciale. La dinamica dell’accaduto, prosegue la nota, è al vaglio delle autorità competenti e di Rete Ferroviaria Italiana che esprime “profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti”. Sul posto sono intervenuti carabinieri e Polfer.

Le 5 vittime avevano un’età compresa tra i 22 e i 52 anni e lavoravano per una ditta di Borgo Vercelli. Sul luogo dell’incidente anche i tecnici di Spresal e Asl oltre ai vigili del fuoco. Al momento la circolazione ferroviaria è sospesa. Il treno che ha investito gli operai era diretto a Torino.

Dopo un’ora, l’identificazione dei cinque operai travolti e investiti dal treno in transito alla stazione di Brandizzo mentre stavano lavorando ai binari sulla linea Milano-Torino. Le cinque vittime, tutti dipendenti della società Sigifer di Borgo Vercelli, sono Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli. Le vittime, a causa del forte impatto, sono decedute sul colpo. L’area è dotata di sistemi di videosorveglianza dalle cui registrazioni la Procura di Ivrea conta di acquisire importanti elementi per le indagini. A secondo dell’esito degli accertamenti, le salme saranno affidate ai familiari per le successive esequie, come disposto dall’Autorità giudiziaria.

Sul posto del tragico incidente in cui cinque operai sono stati travolti e uccisi dal treno, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “E’ una notizia che mi addolora profondamente: alle famiglie e ai colleghi dei lavoratori deceduti esprimo cordoglio e vicinanza”: così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Richiama la sicurezza la prima reazione dei sindacati. “Il terribile incidente di stanotte sulla linea ferroviaria Torino-Milano ci lascia sgomenti. Cinque operai morti, cinque famiglie cui va il nostro cordoglio distrutte per la non applicazione delle misure di sicurezza. E’ l’ennesima tragedia che indigna tutti i lavoratori italiani”, scrive sui social il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra.

Chiede chiarezza il primo cittadino del Comune in cui viveva una delle vittime. “E’ una tragedia, qualcuno dovrà dire cosa è successo e dare spiegazioni. Alla luce del fatto che una delle vittime era brandizzese stiamo pensando di dichiarare il lutto cittadino”. Lo ha detto il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, che si trova su posto. I due macchinisti rimasti soltanto lievemente feriti sono sotto choc in ospedale, spiega il primo cittadino.

“Sono venuto qui subito dopo l’incidente. Le prime informazioni che mi sono arrivate riferiscono di una scarsità di comunicazione tra la squadra e chi doveva segnalare il passaggio del treno, ma bisogna vedere che cosa veramente è successo – spiega il sindaco – C’è anche la questione della velocità del treno su cui si dovranno compiere verifiche” conclude Bodoni.

In contatto continuo con il Governatore Cirio la premier Giorgia Meloni, che esprime “dolore e tristezza”, auspicando immediata chiarezza sui fatti.

 

 


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