Esteri

Ciotti, espulso dai Repubblicani, chiude la sede del partito. La Genevard se la riprende

di Angelo Vitale -


L’ufficio politico di Les Républicains ha deciso “all’unanimità” l’espulsione dal partito di Eric Ciotti. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dopo la riunione straordinaria convocata dopo che ieri Ciotti, fino ad oggi presidente del partito, aveva annunciato un accordo con il Rassemblement National, facendo scoppiare una crisi interna al partito. Secondo quanto riferisce il sito di Le Figaro la presidenza ad interim di Lr sarà assunta da François-Xavier Bellamy, vicepresidente, Anne Genevard segretaria generale.

Una decisione radicale cui replica, altrettanto radicalmente, il politico francese di padre italiano. “Sono e resto il presidente della nostra formazione politica”. Così Eric Citotti replica, su X, al comunicato con cui l’ufficio politico di Les Republicains ha annunciato la sua espulsione dal partito per aver annunciato un accordo con Rassemblement National in vista delle elezioni del 30 giugno.

Nel post Ciotti afferma che “la riunione organizzata questo pomeriggio si è svolta in flagrante violazione del nostro statuto. Nessuna decisione presa in questa riunione ha conseguenze legali – ha aggiunto – può avere conseguenze penali”. “Sono e rimango il presidente del nostro partito politico, eletto dai membri”, ribadisce Ciotti. Ora, secondo alcune fonti, Ciotti si sarebbe chiuso nel suo ufficio.

Stamattina, Ciotti era stato duramente attaccato da Emmanuel Macron: “La destra repubblicana, o almeno colui che la guida, si è appena alleata con l’estrema destra, e dico l’estrema destra parlando del Rassemblement National. La destra, dunque, e tutti coloro che hanno seguito il presidente dei Repubblicani, il signor Ciotti, voltano così le spalle in poche ore all’eredità del generale De Gaulle, di Jacques Chirac e di Nicolas Sarkozy”. Così il presidente francese nel corso della sua conferenza stampa a Parigi.

La riunione dell’ufficio politico dei Repubblicani era stata decisa, sempre stamattina, d’urgenza. “In seguito all’annuncio di Eric Ciotti di un accordo con il Rassemblement National, ho deciso di convocare una riunione straordinaria dell’ufficio politico. Si svolgerà domani e sarà seguita da una conferenza stampa. Les Républicains devono dedicarsi fedelmente alla loro storia e alle loro convinzioni”, aveva scritto Annie Genevard su X.

I fatti che stanno accadendo a Parigi finiranno di sicuro nelle pagine della più dura satira politica: Ciotti che ha dato ordine agli impiegati di lasciare la sede per blindarla, l’ufficio politico dei Repubblicani costretto a riunirsi in un locale pubblico a 50 metri dalla sede, il partito “riconquistato” in queste ore dalla segretaria generale Genvard fotografata mentre entrava nella sede.


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