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Senza colpi la roulette russa di Macron: esclude le dimissioni, comunque vadano le elezioni

Emmanuel Macron esclude le dimissioni dalla presidenza della Repubblica “quale che sia il risultato” al termine delle elezioni legislative anticipate che si terranno il 30 giugno e il 7 luglio. E’ quanto si legge su Figaro Magazine con cui Macron commenta l’ipotesi secondo cui il Rassemblement National potrebbe chiedere la sua uscita di scena in caso di vittoria alle elezioni. “Non è Rn che scrive la Costituzione, né il suo spirito. Le istituzioni sono chiare, l’incarico di presidente, quale che sia il risultato, lo è altrettanto. Per me è intangibile”, afferma. Una roulette russa, la scelta del voto: così era stata definita, ma ora esclude le dimissioni nel caso le elezioni vadano male per lui.

L’indiscrezione si accompagna alla decisione assunta in giornata. La conferenza stampa del presidente della Repubblica Emmanuel Macron, che ha per obiettivo quello di indicare “l’orientamento che ritiene giusto per la Nazione” è stata rinviata da questo pomeriggio a domani a metà giornata. Il primo atto, la rinviata conferenza stampa, di un “massicio” piano di comunicazione. Ieri, un altro rumor: Emmanuel Macron intende moltiplicare i suoi interventi pubblici durante il mese di giugno. Lo aveva scritto Bfmtv, citando diverse fonti a conferma di un’anticipazione dell’Express. Secondo il settimanale vengono attualmente prese in considerazione “tre dichiarazioni a settimana fino alle legislative” del 30 giugno e poi del 7 luglio.