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Cronaca

Furto Louvre, fermato un terzo sospetto

Si stringe il cerchio sulla banda, ancora irrintracciabili i gioielli rubati

di Giorgio Brescia -

Un frame tratto da un video pubblicato dal Museo del Louvre sulla pagina YouTube mostra un dettaglio della corona dell'imperatrice Eugenia. Il gioiello, rubato nel museo di Parigi, venne ritrovato poco distante


Nella serata di ieri, nella regione di Parigi, è stato arrestato un terzo sospetto in relazione al furto avvenuto al Louvre il 19 ottobre, uno degli episodi di furto più clamorosi degli ultimi anni.

Il fermo del terzo sospetto

L’arresto si è concretizzato dopo giorni di intense indagini, che hanno portato anche al fermo di due uomini già trattenuti e pronti alla fuga. Uno di loro era appena in partenza per l’Algeria, mentre l’altro si dirigeva verso il Mali.​

L’intera operazione investigativa ha preso una piega decisiva nel fine settimana scorsa, quando gli inquirenti hanno intercettato e fermato due sospetti, entrambi già noti alle forze dell’ordine per precedenti furti.

Uno di loro è stato catturato all’aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle mentre si apprestava a partire per l’Algeria, mentre l’altro era in viaggio verso il Mali.

Indagini serrate sul furto al Louvre

La polizia ha utilizzato tracce di Dna trovate sul luogo del reato per identificare i sospetti, trasferiti nei locali della brigata anticrimine. Lì attendono ulteriori interrogatori.​

Il terzo arresto, invece, nella notte di ieri. Il sospettato si trova attualmente in custodia cautelare, in attesa degli ulteriori sviluppi processuali.

Le forze dell’ordine continuano le indagini per chiarire meglio il coinvolgimento di ciascuno dei fermati e individuare eventuali complici a piede libero.

Le ricerche del bottino

La vicenda, iniziata con l’irruzione nel museo del Louvre e il furto di otto gioielli di inestimabile valore storico, tra cui il diadema dell’imperatrice Eugenia, continua a mantenere alta l’attenzione pubblica e mediatica.​

Le autorità francesi, rappresentate dal ministro dell’Interno Laurent Nuñez, hanno espresso soddisfazione per i progressi investigativi. E assicurano che le indagini proseguiranno con grande determinazione, rispettando comunque la segretezza dell’indagine.

Si continua incessantemente a ricercare i gioielli rubati, finora irrintracciabili. La polizia rafforza gli sforzi per catturare gli altri membri della banda e recuperare il bottino. Il fermo del terzo sospetto per il furto del Louvre conduce ad auspicare che il cerchio si stia stringendo intorno all’intera banda.


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