Esteri

Germania, l’estrema destra cresce ma non sfonda

di Giorgio Brescia -


Dalle elezioni in Germania, nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia che interessava 150 distretti e città, confermato il predominio della CDU, che con circa il 33-35% dei voti si mantiene primo partito, mentre continua ad affermarsi l’ascesa significativa dell’estrema destra rappresentata da Alternative für Deutschland (AfD), che ha triplicato i suoi consensi raggiungendo circa il 14,5-16,5% ma rimanendo al palo.

Germania, l’estrema destra non sfonda

Tuttavia, nonostante l’aumento di voti, i candidati sindaci dell’AfD non sono riusciti a vincere nei comuni in cui si sono presentati, andando al ballottaggio senza riuscire a imporsi: a Gelsenkirchen e Duisburg hanno sfidato i candidati SPD, mentre a Hagen hanno sfidato la CDU. La SPD è in calo al 22% circa, mentre i Verdi hanno subito una forte perdita, scendendo al 13%.

Reazioni contrastanti

Le reazioni sono contrastanti. Hendrik Wüst, presidente del Land e membro CDU, ha definito il risultato un “buon risultato” ma ha espresso allarme per l’avanzata dell’estrema destra. Il leader di AfD, Tino Chrupalla, ha celebrato il successo come una responsabilità nazionale per il partito.

Afd avanza anche nelle regioni occidentali

La crescita dell’AfD nelle regioni tradizionalmente più ricche e occidentali come la NRW rappresenta un elemento nuovo e rilevante nel panorama politico tedesco ed europeo.

Tradizionalmente, l’AfD aveva avuto il suo maggior consenso nella Germania orientale, negli ex Länder della DDR, mentre in Occidente era più marginale.

Una diffusione che si spiega con diversi fattori. L’AfD ha infatti tracciato una narrazione nazionalista e conservatrice che fa presa su temi molto sentiti come la migrazione, la sicurezza, il costo della vita e la critica alle politiche ambientali considerate onerose. Temi che intercettano un insoddisfatto elettorato di centrodestra e centro-sinistra, sfruttando la crisi e la sfiducia verso le forze tradizionali (CDU, SPD e Verdi) che in questa tornata elettorale hanno perso consenso significativo.

La rappresentanza dell’AfD in queste aree urbane dimostra che non è più confinata ai margini o limitata a regioni con tradizioni politiche specifiche, ma si presenta come un attore radicato anche in contesti socioeconomici più complessi.


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