Attualità

Giorgia fa la globetrotter: dopo l’Albania ora la Croazia

di Eleonora Ciaffoloni -


Sul tavolo croato non solo una cena, ma anche l’agenda strategica dell’Unione Europea: Giorgia Meloni si è recata a Zagabria per una visita di due giorni, che non avveniva da vent’anni, da quando in Croazia aveva fatto tappa l’allora premier Silvio Berlusconi.
L’obiettivo della visita, nonché del bilaterale di Giorgia Meloni con l’omologo Andrej Plenkovic, è senz’altro il rafforzamento dei rapporti fra Italia e Croazia, partner strategico nell’Adriatico che l’Italia ha voluto fortemente all’interno del formato Med 9. Ma non solo.
L’incontro in terra croata sarà occasione di riflessione sul futuro dell’Unione europea, soprattutto vista l’attenzione che il governo italiano targato Meloni, ha posto sin dall’inizio del suo mandato, nei confronti dei Balcani occidentali.

E sarà proprio il futuro dell’Ue il tema cruciale della cena – l’ultima della quattro offerte dal presidente del Consiglio Ue, Charles Michel – che si terrà a Zagabria.
Con la premier italiana e il presidente croato Plenkovic, saranno presenti anche i capi di governo di Malta, Polonia e Slovacchia, rispettivamente Robert Abela, Mateusz Morawiecki e Robert Fico. Una cena “intima” scelta, non a caso da Michel, per favorire degli scambi più diretti e aperti fra i leader, in cui Meloni porterà la visione del governo italiano su i temi che spesso non trovano riscontro a livello comunitario, partendo dal dossier sui flussi di migranti, arrivando fino alla strategia economica.
Un’occasione per dare una nuova impronta sui prossimi passi da compiere in Ue e per cercare di dettare l’agenda di quel potenziale che rappresentano i Paesi del Med9.


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