Salute

Gli Usa approvano il primo vaccino contro la chikungunya: la febbre trasmessa da una zanzara

di Redazione -

mosquito sucking blood


 Negli Usa le autorità sanitarie hanno approvato il primo vaccino al mondo contro la chikungunya, un virus diffuso da zanzare infette che la Food and Drug Administration (Fda) ha definito “una minaccia emergente per la salute globale”.

 Il vaccino contro la chikungunya approvato negli Stati Uniti, è stato sviluppato dall’europea Valneva e sarà commercializzato con il nome di Ixchiq. L’approvazione per il farmaco è arrivata per le persone di età pari o superiore a 18 anni che corrono un rischio maggiore d’esposizione, ha affermato la Fda. Si prevede che il via libera al vaccino Ixchiq da parte dell’autorità di regolamentazione dei farmaci statunitense accelererà il lancio del vaccino nei paesi in cui il virus è più diffuso. 

Il vaccino Ixchiq contiene una versione viva e indebolita del virus chikungunya e prevede una somministrazione in dose singola mediante iniezione nel muscolo.

La sua efficacia si basa sui dati di uno studio clinico condotto negli Stati Uniti, in cui risposta immunitaria di 266 partecipanti sottoposti alla vaccinazione è stata confrontata con la risposta immunitaria di 96 partecipanti che, invece, avevano ricevuto il placebo. La sicurezza invece è stata valutata in due studi in cui circa 3.500 persone hanno ricevuto una dose di vaccino e uno studio in cui 1000 persone hanno ricevuto placebo.

Anche se rari, dagli studi sui pazienti sono stati registrati degli effetti collaterali che vanno dal mal di testa all’affaticamento fino al dolore muscolare e articolare, febbre e nausea.

 La febbre chikungunya provoca febbre e forti dolori articolari ed è generalmente riscontrata nelle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa, del sudest asiatico e in alcune parti delle Americhe. “Tuttavia, il virus chikungunya si è diffuso in nuove aree geografiche causando un aumento della prevalenza globale della malattia”, ha affermato la Fda segnalando più di cinque milioni di casi negli ultimi 15 anni. 


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