Esteri

Gli Usa provocano la Cina. A Taiwan i soldi destinati all’Egitto

di Ernesto Ferrante -


Gli Usa provocano la Cina: a Taiwan i soldi destinati all’Egitto
L’amministrazione Biden vuole dare alle autorità di Taiwan parte gli 85 milioni di dollari destinati ad assistere l’Egitto nel campo della sicurezza. La decisione ha suscitato perplessità e critiche in seno al Congresso.
Con la scelta di destinare i 55 milioni di dollari al “rafforzamento delle capacità di difesa di Taiwan”, Washington autorizza per la seconda volta in poche settimane lo stanziamento di risorse a favore di Taipei nell’ambito del programma di finanziamento militare straniero riservato in precedenza solo alle nazioni sovrane.
Alla fine del mese scorso, il Dipartimento di Stato aveva notificato all’organo legislativo del Governo federale l’intenzione di fornire 80 milioni di dollari sotto forma di aiuti, piuttosto che di vendite di attrezzature militari all’isola ribelle. La Cina aveva immediatamente denunciato la violazione del riconoscimento da parte degli Stati Uniti della politica di “Una sola Cina” e della sua sovranità sul territorio taiwanese.
Il senatore Roger Wicker del Mississippi, repubblicano della commissione forze armate del Senato, ha affermato in un comunicato che gli aiuti sono “una miseria rispetto all’enorme bisogno di autodifesa di Taiwan”.
I restanti 30 milioni andranno al Libano, secondo una notifica inviata al Congresso lunedì scorso.
Wicker ha anche criticato la Biden e i suoi per aver sottratto risorse a “un altro partner per la sicurezza”, definendo la scelta “particolarmente controproducente dal momento che l’Egitto si è dimostrato aperto rispetto alle preoccupazioni di questa amministrazione sui diritti umani”.
“Gli Stati Uniti, ha sottolineato il Washington Post, considerano l’Egitto un partner cruciale per la sicurezza del Medio Oriente e un pilastro della stabilità regionale. Sia come incentivo che come ricompensa per gli accordi di ‘Camp David’ che portarono la pace tra Israele ed Egitto nel 1978, i due paesi divennero rapidamente i maggiori destinatari dell’assistenza alla sicurezza dagli Stati Uniti”.

“Da allora, si legge ancora, secondo il Dipartimento di Stato, gli Stati Uniti hanno fornito all’Egitto oltre 50 miliardi di dollari in aiuti militari e 30 miliardi di dollari in assistenza economica. Per gran parte dello stesso periodo, la democrazia in Egitto è stata sottoposta a costante minaccia spesso scomparendo del tutto e lasciando il posto ad un duro regime militare”.


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