Esteri

Guerra Nato contro la Russia, Putin risponde a Stoltenberg

di Ernesto Ferrante -


La dirigenza Nato “deve capire con cosa sta giocando”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in merito alla proposta del segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg di consentire agli ucraini di usare missili forniti da paesi occidentali per colpire la Russia, insinuando poi che il capo della Nato soffra di “demenza”: “Lo ricordo quando era primo ministro e ancora non soffriva di demenza”. “La costante escalation della situazione in Ucraina da parte dei paesi occidentali – ha proseguito – potrebbe avere conseguenze, basti ricordare la parità nucleare tra Russia e Usa”. Il possibile ingresso di truppe Nato sul campo di battaglia ucraino, di cui ha parlato il presidente francese Emmanuel Macron, sarebbe “un altro passo verso il conflitto in Europa e una guerra globale”.
Mosca sta monitorando “le dichiarazioni della Nato e ha iniziato a creare una zona di sicurezza” vicino Kharkiv, di cui l’Ucraina “è stata avvisata”. Il presidente russo ha aggiunto che gli armamenti di alta precisione forniti a Volodymyr Zelensky dall’Occidente sono a suo dire azionati da “istruttori sotto le spoglie di mercenari”. I russi faranno “ciò che ritiene opportuno, indipendentemente da chi si trova sul territorio dell’Ucraina”.
Secondo l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, l’Ucraina ha il “diritto di difendersi” colpendo la Russia anche nel suo territorio, con le armi fornite dai Paesi europei, perché il “rischio di escalation” deve essere “bilanciato” con quello alla difesa. “C’è il problema, ha affermato Borrell a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles, di autorizzare l’uso delle armi fornite all’Ucraina in territorio russo, come ha proposto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Alcuni Stati membri hanno deciso di rimuovere questo vincolo: è un’altra cosa importante da discutere oggi”. “Secondo il diritto di guerra, ha risposto l’Alto Rappresentante dell’Ue, è perfettamente possibile e non ci sono controindicazioni nel rispondere” a qualcuno che ti attacca a partire dal suo territorio “colpendolo lì”.
Anche la ministra della Difesa dei Paesi Bassi, Kajsa Ollongren, si è espressa a favore degli attacchi al territorio russo con armi della Nato.


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