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Halloween, anche i prezzi sono da paura

Un aumento medio tra il 6 e il 12 per cento. rincari per costumi, zucche, decorazioni

di Angelo Vitale -


Halloween in Italia continua a crescere come fenomeno sociale ed economico, ma quest’anno il peso sui portafogli degli italiani si sente più del solito: anche i prezzi sono da paura.

Halloween, prezzi da paura

Complice l’aumento dei costi delle materie prime, dei trasporti e della logistica, i prezzi di costumi, maschere, decorazioni e persino dolci e snack a tema hanno subito incrementi sensibili. I rivenditori segnalano un aumento medio tra il 6% e il 12% rispetto allo scorso anno, con punte più alte per i prodotti importati e per gli articoli più richiesti dai giovani.

Le maschere artigianali e i travestimenti completi, soprattutto quelli ispirati a personaggi di film o serie, rappresentano la parte di spesa più significativa. Il prezzo medio per un costume indossato da un adulto supera ormai i 70 euro, mentre per i bambini si viaggia intorno ai 50-60 euro. Chi opta per il noleggio, in alcune città come Milano o Roma, può arrivare a spendere fino a 75 euro per una sola sera.

Zucche e tutto il resto, l’impennata dei costi

Anche le decorazioni domestiche conoscono un momento di inflazione stagionale. Le zucche ornamentali, spesso provenienti da coltivazioni locali, hanno mostrato rincari legati ai costi energetici e climatici che hanno inciso sulle produzioni agricole.

I kit di trucco professionale, molto popolari tra adolescenti e ragazzi che partecipano a feste o serate nei locali, hanno registrato un incremento dovuto sia alla domanda elevata sia all’aumento dei prezzi delle materie prime chimiche.

Persino i dolci, un tempo la parte “indolore” della festa, non sono esclusi dal trend: caramelle, cioccolatini e snack confezionati a tema hanno subito aumenti che variano dal 10% al 20%, in particolare nelle grandi catene della distribuzione.

Il mood della festa

Nonostante questo, Halloween continua a esercitare un forte richiamo ed è diventato ormai da anni un mood affermato anche in un Paese come il nostro così lontano dalle tradizioni di quelli ove è nato. Le città organizzano eventi, percorsi tematici, serate a tema musicale, tour “spaventosi” nei centri storici e nelle ville antiche.

I locali notturni registrano prenotazioni da giorni, spesso con ingressi maggiorati rispetto all’anno precedente. Per molte attività della ristorazione, Halloween rappresenta la prima vera occasione della stagione autunnale per rilanciare consumi e presenze, grazie a menù dedicati, drink “mostruosi” e atmosfere scenografiche.

Il “fai da te” per risparmiare

Le famiglie italiane, in questa particolare contingenza caratterizzata dai rincari, stanno provando ad adottare strategie per contenere la spesa. Sempre più ricorrente è il fai-da-te, con costumi assemblati da abiti già presenti in casa, piccoli accessori acquistati online o recuperati in negozi di hobbistica, trucco realizzato seguendo tutorial condivisi sui social.

Mentre alcune scuole e associazioni organizzano laboratori creativi e feste low-cost nei quartieri, puntando sulla socialità più che sul consumo. Dai social network un ruolo guida decisivo: tutorial per creare costumi, ricette “da brivido”, idee di decorazioni economiche stanno diventando virali.

Il giro d’affari del fenomeno

Il giro d’affari complessivo stimato – per negozi, pasticcerie, bar e locali il periodo rimane economicamente rilevante – supera i 30 milioni di euro, con una componente in crescita legata all’e-commerce e agli acquisti anticipati.

Chi acquista online tende infatti a risparmiare, ma anche a comprare di più, soprattutto set coordinati di decorazioni e gadget per feste in casa. Una festa vivace e radicata, capace di coinvolgere famiglie, giovani e attività commerciali.

Ma quest’anno i prezzi aumentano e gli italiani sono stati costretti ad adeguarsi.


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