Cronaca

I furbetti del Bonus Cultura: truffa da 1 milione di euro

di Angelo Vitale -


I furbetti del Bonus Cultura riservato ai 18enni: beni mobili e immobili sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione del gip dopo la richiesta della Procura capitolina, nei confronti di 4 persone, accusate di una frode ai danni dello Stato per circa un milione di euro. Le indagini in particolare hanno permesso di fare luce su un’attività che, attraverso i social network, proponeva, previa decurtazione di un compenso, la monetizzazione del voucher ai neo-diciottenni beneficiari del bonus “Cultura-18app”.

Dagli accertamenti svolti, è emerso che il sistema dei furbetti del Bonus Cultura era imperniato su due librerie della Capitale, accreditate dal ministero per l’acquisto di beni e servizi culturali attraverso il bonus e su alcuni soggetti che tramite profili Facebook e Instagram creati ad hoc procacciavano alle librerie i “clienti”, simulavano l’acquisto di libri al fine di incassare, talvolta in accordo con i giovani, il contributo ministeriale.

Successivamente i titolari delle librerie, che provvedevano a inserire i voucher nella piattaforma informatica del ministero, richiedendo il rimborso integrale dell’importo versavano parte del contributo sia ai procacciatori che ai giovani compiacenti.

Il sistema fraudolento ha permesso di conseguire l’indebito rimborso di 3.527 voucher, pari a circa 960mila euro. I destinatari del provvedimento cautelare, che segue quello di oscuramento dei profili social illegali di recente eseguito dai miliari, sono indagati per l’ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.


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