Il Mossad: l’agenzia di intelligence israeliana tra le più temute e preparate al mondo
Il Mossad, acronimo di “Ha-Mossad le-Modiin ule-Tafkidim Meyuhadim” (Istituto per l’intelligence e i compiti speciali), è l’agenzia di intelligence israeliana, responsabile di raccogliere informazioni, condurre operazioni segrete e svolgere attività di controterrorismo a livello internazionale. Nato nel 1949, un anno dopo la fondazione dello Stato di Israele, il Mossad è stato creato con l’obiettivo di garantire la sicurezza del giovane Stato e proteggere gli interessi nazionali in un contesto geopolitico estremamente delicato, caratterizzato dalla minaccia costante di conflitti con i paesi arabi confinanti. La nascita del Mossad si inserisce nel contesto della costruzione di un apparato di sicurezza solido per Israele, circondato da nemici prima degli accordi di Abramo e costantemente minacciato da attacchi. Fu il primo ministro David Ben-Gurion a comprendere l’importanza di un servizio di intelligence che potesse operare a livello internazionale per prevenire minacce esterne e neutralizzare pericoli che potevano manifestarsi lontano dai confini israeliani. Il Mossad nacque dalle ceneri dall’organizzazione preesistente chiamata “Shai”, il servizio di intelligence della Haganah, la milizia paramilitare ebraica attiva prima della creazione dello Stato di Israele. Questa unità speciale ha giocato un ruolo centrale in alcune delle operazioni più note della storia dell’intelligence mondiale. Un esempio emblematico è il rapimento e il processo di Adolf Eichmann, uno dei principali responsabili della logistica della “soluzione finale nazista”, catturato in Argentina nel 1960 e successivamente portato in Israele per essere processato. Un’altra operazione famosa è stata quella che ha portato alla distruzione del reattore nucleare iracheno di Osirak nel 1981, prevenendo lo sviluppo di un programma nucleare militare in Iraq. La più recente è l’operazione cercapersone, l’attacco che il 17 settembre ha praticamente annullato i vertici di Hezbollah. Il Mossad è inoltre coinvolto in attività di controterrorismo, come l’eliminazione mirata di leader di organizzazioni terroristiche ostili a Israele e l’infiltrazione di reti terroristiche. L’addestramento dei membri del Mossad è rigoroso e selettivo. I candidati devono dimostrare capacità fisiche e mentali superiori alla media. L’addestramento include tecniche di infiltrazione, raccolta di informazioni, capacità di sopravvivenza in condizioni ostili, combattimento corpo a corpo e uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio e l’hacking. Viene data molta importanza anche alle competenze linguistiche e alla capacità di passare inosservati in ambienti ostili. Gli agenti operano spesso sotto copertura e si addestrano a creare identità fittizie credibili, a penetrare in organizzazioni nemiche e a operare in totale segretezza. Tra le tecniche usate vi sono anche operazioni di spionaggio tecnologico e cibernetico, per raccogliere informazioni su progetti militari o minacce emergenti. Il Mossad rappresenta uno degli organi più efficienti e temuti della comunità internazionale di intelligence. La sua storia, costellata di operazioni audaci e successi strategici, è legata indissolubilmente alla sicurezza dello Stato di Israele, contribuendo a consolidare la sua esistenza in un contesto geopolitico sempre delicato.
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