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Il niet di Gallant all’inviato di Biden: Nessuno stop fino alla distruzione di Hamas

di Angelo Vitolo -


C’è il niet di Gallant a Brett McGurk, uno stallo nel pressing Usa per un accordo mediato sugli ostaggi. “Lo stato di Israele non fermerà la sua operazione a Gaza fino a quando le nostre truppe non avranno completato le loro missioni, la distruzione di Hamas e il ritorno dei nostri ostaggi alle loro famiglie”. E’ quanto ha detto il ministro della Difesa, Yoav Gallant, a Brett McGurk, il coordinatore della Casa Bianca per il Medio Oriente.

La dichiarazione di Gallant “ha discusso la situazione degli ostaggi a lungo, condividendo intelligence e dettagli sullo status delle persone tenute prigioniere da Hamas, compresi gli sforzi per farli tornare a casa”. McGurk è in Israele nell’ambito di un tour nei Paesi della regione con l’obiettivo di arrivare ad un accordo mediato dagli Usa per il rilascio degli ostaggi. Dopo Israele, andrà in Giordania, Arabia Saudita, Qatar e Bahrain.

Il niet di Gallant al termine di colloquio cordiale ma franco. Dal generale israeliano, l’apprezzamento per il “sostegno continuo e la profonda collaborazione a tutti i livelli” di Washington, secondo fonti israeliane.

E ha poi informato McGurk sugli sviluppi operativi delle forze di attacco israeliane, con le truppe dell’IDF che stanno approfondendo le infrastrutture terroristiche di Hamas nella Striscia di Gaza. In particolare “discussa la complessità di queste operazioni alla luce del radicamento di Hamas negli ambienti urbani e dell’uso cinico delle istituzioni civili, compresi numerosi ospedali“.


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