Cronaca

Il pappagallo vola via, un rimprovero e la lite mortale a Napoli

Ciro Luongo, 58 anni, era un apprezzato ispettore di polizia

di Giorgio Brescia -


La fuga di un pappagallo e un successivo rimprovero, un futilissimo motivo, sarebbe all’origine dell’uccisione dell’ispettore di polizia Ciro Luongo, 58 anni, in servizio al Commissariato di Giugliano, che è stato mortalmente accoltellato a Melito di Napoli durante una lite familiare.

Il pappagallo vola via, scoppia la lite

La discussione è avvenuta dopo che Luongo aveva rimproverato il figlio della sua compagna, Roberto Marchese, per aver lasciato la finestra aperta, permettendo al pappagallo di volare via.

A questo punto il giovane di 21 anni, dopo aver afferrato un coltello, gli ha inferto numerosi fendenti, uno dei quali letali al collo.

Gli operatori del 118, arrivati sul posto, non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Intervenuti nell’abitazione, gli agenti delle forze dell’ordine, oltre a rilevare le numerose ferite sul corpo della vittima, hanno acquisito le prime testimonianze dei presenti – la compagna dell’ispettore e altri due amici – per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio.

Rintracciato dai carabinieri dopo essersi dato alla fuga, Marchese è stato fermato nelle immediate vicinanze della sua abitazione paterna con l’accusa di omicidio. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.

Luongo, apprezzato poliziotto

Le reazioni all’omicidio dell’ispettore sono state di profondo dolore e sconforto tra amici, colleghi e la comunità di Melito di Napoli. I colleghi lo hanno ricordato come un poliziotto stimato, serio e riservato, apprezzato per la sua umanità e professionalità.

In molti di loro shock per la tragedia, soprattutto perché la vittima era impegnata in un servizio delicato e complesso presso il Commissariato di Giugliano e aveva in passato prestato servizio contribuendo ad indagini di rilievo contro la camorra.

Il questore di Napoli Maurizio Agricola ha espresso cordoglio e solidarietà rivolgendosi espressioni di sostegno ai familiari e ai colleghi di Luongo. Una comunità profondamente colpita dall’accaduto che si è stretta intorno alla famiglia della vittima in questo momento drammatico.


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