Esteri

Il Parlamento Ue approva la prima legge sull’Intelligenza artificiale

di Martina Melli -


Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva (523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astenuti) il cosiddetto Ai Act, l’impianto di norme europee ad ampio raggio per disciplinare l’intelligenza artificiale, compresi sistemi potenti come ChatGPT di OpenAI. Alti funzionari dell’Unione europea affermano che le regole, proposte per la prima volta nel 2021, proteggeranno i cittadini dai possibili rischi di una tecnologia che si sviluppa a una velocità vertiginosa, promuovendo al contempo l’innovazione nel continente.

I 27 Stati membri dell’unione dovrebbero approvare il testo ad aprile, prima che la legge venga pubblicata nella Gazzetta ufficiale a maggio o giugno. “Oggi è una giornata storica nel nostro lungo percorso verso la regolamentazione dell’Ia che indica una chiara strada verso uno sviluppo sicuro e basato sull’essere umano” ha dichiarato Brando Benifei, capodelegazione Pd del Parlamento europeo e co-relatore dell’AI Act.

Benifei ha inoltre sottolineato l’importanza della successiva fase: “L’aspetto principale sarà l’attuazione, insieme al rispetto volontario da parte di aziende e istituzioni, che dovranno applicare la legge gradualmente. C’è una tabella di marcia sull’obbligatorietà di questa legge. Si inizierà coi divieti, cosa molto importante per noi, perché vogliamo chiarire che alcuni casi sono proibiti e non saranno consentiti in Europa. Il divieto scatterà entro la fine di quest’anno, il resto seguirà”.


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