Esteri

Il presidente della Duma minaccia Svezia e Finlandia in caso di ingresso nella Nato

di Alberto Filippi -


L’ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato continua a scaldare gli animi delle numerose parti in gioco. Oggi interviene sul tema anche il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, secondo il quale eventuali basi Nato in Svezia e Finlandia esporrebbero a rischio i cittadini dei due Paesi. Su Telegram Volodin ribadisce che “in caso di ostilità ci sarebbero bombardamenti principalmente contro le infrastrutture militari del nemico, quindi posizionare basi Nato non proteggerebbe la Finlandia o la Svezia. Anzi sortirebbe l’effetto contrario”.

In risposta, poi, al sindaco di Lappenranta, città finlandese, che si era proposto di ospitare una base Nato, il presidente della Duma precisa ulteriormente : ”Secondo lui, questo genera sicurezza: Si sbaglia perché invece, metterebbe in pericolo gli abitanti delle città scelte per ospitare simili strutture”. Le dichiarazioni di Volodin intervengono subito dopo le minacce che presidente della Federazione Russa, Putin, aveva rivolto ai membri dell’Alleanza Atlantica al termine del suo viaggio in Tagikistan: ”Svezia e Finlandia vogliono unirsi alla Nato? Che lo facciano, ma se i contingenti militari e le infrastrutture Nato saranno dispiegati lì, dovremo rispondere in modo analogo creando altrettante minacce per i territori da cui provengono”.

A queste dichiarazioni aveva ribattuto Stoltenberg a chiusura del vertice di Madrid: “Noi siamo pronti ad ogni eventualità, prendiamo nota del messaggio di Mosca, ma non cambia la nostra determinazione di ammettere i due Paesi nell’Alleanza e li proteggeremo concretamente da ogni ipotetica aggressione”.


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