Cronaca

“Il sangue delle donne”: Vincenza, uccisa a coltellate dal marito davanti ai figli

di Angelo Vitale -


E’ la vittima numero 109 nel 2023, Vincenza: un ennesimo femminicidio. Una donna è stata uccisa a coltellate dal marito ieri pomeriggio tra Andria e Corato. L’omicidio davanti al figlio della coppia nei pressi della ex statale 98 a pochi chilometri da Andria, in un’abitazione all’interno di un’azienda ove l’uomo faceva il custode. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Si chiamava Vincenza Angrisano e aveva 42 anni la donna uccisa: è stata colpita con efferata violenza al torace e all’addome. E’ stato l’uomo stesso a chiamare il 118 riferendo di avere ammazzato la moglie. Sul posto è intervenuta la psicologa del centro del trauma per la gestione dei figli che hanno 6 e 11 anni che, secondo le prime informazioni, avrebbero assistito al delitto. I sanitari del 118 giunti sul luogo dell’omicidio non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

”Un caso di femminicidio si è verificato nella nostra città. Siamo in attesa di ulteriori informazioni ma è accertato che si tratti di femminicidio”. Con queste parole la sindaca di Andria, Giovanna Bruno, ha interrotto il Consiglio comunale in corso.

”Una balorda e folle violenza, una inaudita e irreversibile sopraffazione in nome di niente. Non certo dell’amore, del rispetto, no – ha detto la sindaca – . Non c’è giustificazione alcuna, non ci potrebbe mai essere: solo forte condanna per questo abominevole orrore. Non cerchiamola, non cercatela. Solo condanna”.

”Il Consiglio comunale che solo pochi giorni addietro ha letto e scandito i nomi delle allora 103 donne uccise per mano di uomini dal primo gennaio 2023- ha aggiunto -, ha dovuto oggi brutalmente apprendere che la nuova, ennesima vittima di femminicidio in Italia è di Andria. Sì, nella nostra comunità si è consumato il terribile delitto: la quarantunenne travolta dalla furia omicida del marito è una nostra concittadina, ha calpestato le nostre strade, frequentato i nostri luoghi, ha dialogato con noi. I suoi figli sono i nostri bambini, seduti tra i banchi delle nostre scuole cittadine. Un femminicidio ad Andria. Anche ad Andria”. La sindaca, a nome personale e di ”tutta la città di Andria, sconvolta e incredula, ferita e attonita” ha espresso ”profondo, immane dolore, stringendo al petto, al mio petto di mamma, quelle fragili, impotenti creature, da quest’oggi orfane della loro mamma”.


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