Il termometro della “Serie A”
Una nuova rubrica per i nostri lettori, "IL TERMOMETRO DELLA SERIE A". Ogni settimana 3 partite in evidenza
Ogni giornata di campionato di Serie A vi raccontiamo velocemente le tre prestazioni in evidenza: 4° Giornata
SALE → squadra sorpresa in positivo
STABILE → squadra che conferma le attese senza sorprese
SCENDE → squadra deludente
SALE – Roma
La Roma si aggiudica il derby capitolino battendo la Lazio di misura, in una sfida carica di tensione ed emozioni. A decidere il match è stato Lorenzo Pellegrini, schierato a sorpresa da mister Gasperini dal primo minuto. Il capitano giallorosso, spesso contestato da una parte della tifoseria e reduce da rapporti complicati con la società, ha risposto sul campo nel modo migliore, con il gol vittoria e una prestazione da leader assoluto. Il centrocampista ha illuminato la manovra della Roma, guadagnandosi meritatamente il titolo di migliore in campo nella quarta giornata di Serie A, dimostrando di poter ancora essere un punto di riferimento imprescindibile. La squadra giallorossa ha offerto un gioco brillante e compatto, mentre la Lazio è apparsa nervosa e poco lucida, con alcune scelte di Sarri che hanno lasciato più di un dubbio. Oltre ai tre punti, per la Roma arriva anche un messaggio importante, con un Pellegrini così, la stagione può cambiare volto.
STABILE – Milan
Il Milan domina alla Bluenergy Stadium e supera senza difficoltà l’Udinese con un netto 3-0, firmato dalla doppietta di Pulisic e dal sigillo finale di Fofana. Una partita mai in discussione, con i rossoneri padroni del campo dal primo all’ultimo minuto contro un’Udinese spenta e incapace di reagire. La squadra di Allegri ha mostrato grande organizzazione e intensità, guidata da un Modric in stato di grazia: il croato ha incantato con giocate di classe, dettando i tempi e dando equilibrio alla manovra. Una prestazione che ha entusiasmato i tifosi e confermato le ambizioni di un Milan che, una volta recuperati giocatori fondamentali come Pavlovic, Maignan e Leao, potrà davvero diventare un avversario temibile per chiunque. Dopo il ritorno di Allegri in panchina, si rivedono compattezza, bel gioco e fiducia: esattamente ciò che ci si attendeva. Un successo che rilancia i rossoneri e mette in allarme tutta la Serie A.
SCENDE – Torino
Il Torino incassa una pesante sconfitta casalinga contro un’Atalanta solida e spietata, capace di imporsi con un netto 3-0. Protagonista assoluto Krstovic, autore di una doppietta che ha indirizzato subito la gara, nel mezzo anche il gol Sulemana. I granata sono apparsi in grande difficoltà, incapaci di reagire e di costruire occasioni pericolose, tra la delusione dei tifosi presenti allo stadio. Come spesso accade nelle ultime stagioni, il pubblico ha manifestato apertamente il proprio malcontento verso il presidente Urbano Cairo, invitandolo a lasciare la guida del club. Il ritorno dell’ex allenatore Ivan Jurić a Torino è stato accolto da fischi, segnale di un rapporto ormai logoro con l’ambiente, mentre applausi sono andati a Bellanova, ex di giornata che ha lasciato un buon ricordo.
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