Attualità

INGRANDIMENTO – L’accoltellatore del parco e quei bimbi che ci feriscono tutti

di Domenico Pecile -


Non ha, apparentemente, un “movente terrorista”. Lo ha detto la procuratrice di Annecy, Lisa Bonnet-Matis, in Francia, commentando la feroce aggressione di ieri mattina, quando, Abdalmasih H., un siriano di 32 anni, ha accoltellato 6 persone tra cui 4 bambini piccoli. Tutti e quattro versano in condizioni “molto gravi”; due sono in prognosi riservata. Insomma, come ha aggiunto la procuratrice “il movente resta ancora da terminare”. Dell’aggressore – che ha dichiarato di essere cristiano, che non era schedato e sconosciuto ai servizi – si sa che ha ottenuto lo status di rifugiato in Svezia, dove si è sposato con una donna svedese e ha avuto un figlio che tre anni, più o meno la stessa delle sue vittime. In Francia, dove ha presentato una richiesta d’asilo, viveva come senza tetto. L’uomo al momento dell’arresto, nel corso del quale è rimasto ferito, aveva con sé una croce e una bibbia. In un video diventato virale l’uomo grida in inglese “In nome di Gesù Cristo”. Nel filmato si vede l’uomo che con una mano brandisce il coltello mentre corre nel parco fra le urla delle persone impaurite e con l’altra mano tiene un ciondolo, secondo i media francesi un ciondolo, appunto. Si era separato dalla moglie otto mesi fa e, come ha riferito li stessa, da circa quattro mesi non aveva notizie dell’ex compagno. La vicenda è già diventata teatro di scontro politico con la destra all’attacco del governo. Per il presidente del Consiglio regionali Auvergne-Rhone-Alpes, Wauquiez, ieri è “stato raggiunto l’apice dell’abominio. Congratulazioni ai nostri agenti di polizia per il coraggio dimostrato nell’arrestare l’aggressore”, mentre il Consiglio del Comune di Parigi ha osservato un minuto di silenzio. All’estrema destra, il leader di Reconquetè, Eric Zemmour, ha parlato di “francocidi”, attaccando l’Eliseo, il governo e alcune forze politiche francesi. “Cercheranno di incolparvi per la vostra rabbi. Ci tratteranno da strumentalizzatori. Creeranno di nuovo un diversivo. Sono loro a metterci in pericolo”, ha poi scritto su Twitter. Zammour ha poi detto ai francesi che “avete tutto il diritto di rifiutarvi di vedere affondare il nostro Paese. Avete tutto il diritto di essere arrabbiati”. Non sono poi mancate le polemiche delle opposizioni in merito alle dichiarazioni del capogruppo di Renassaincè, il partito di Macron. Aurore Bergè è stata infatti accusata di “strumentalizzare” la tragedia, dopo avere chiesto che “il senso di umanità” prevalga sui dibattiti in corso in parlamento sulla riforma delle pensioni. “Strumentalizzazione assolutamente odiosa. La dignità è chiaramente incompatibile con il macronismo”, ha reagito su Twitter Manuel Bompard, coordinatore di La France Insoumis.


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