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Invasione di Gaza, la Cina: Va oltre l’autodifesa. In settimana un inviato in Medio Oriente

di Angelo Vitale -


Le azioni di Israele per l’invasione di Gaza sono andate “oltre l’ambito dell’autodifesa” e il governo di Tel Aviv deve “cessare la punizione collettiva degli abitanti di Gaza”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, durante un colloquio telefonico ieri con il suo omologo saudita, il principe Faisal bin Farhan. Wang, riporta oggi una nota del ministero degli Esteri di Pechino, ha auspicato che “tutte le parti agiscano per non aggravare la situazione e tornino al tavolo delle trattative il prima possibile”.

“Dovrebbe ascoltare seriamente gli appelli della comunità internazionale e del segretario generale delle Nazioni Unite e cessare la punizione collettiva del popolo di Gaza”, ha aggiunto, nella posizione più forte finora espressa dalla Cina sul conflitto.

Wang Yi ha anche affermato sabato, in un appello separato al segretario di Stato americano Antony Blinken, che Washington dovrebbe “svolgere un ruolo costruttivo e responsabile” nel conflitto, e ha sollecitato “la convocazione di un incontro di pace internazionale il più presto possibile per promuovere il raggiungimento di un accordo di pace internazionale. di ampio consenso”.

Le dichiarazioni ufficiali della Cina sul conflitto – il fatto va sottolineato – non menzionano specificamente Hamas nella loro condanna della violenza ma si limitano a commentare la prossima invasione di Gaza

L’emittente statale CCTV ha riferito che l’inviato speciale cinese Zhai Jun visiterà il Medio Oriente la prossima settimana per spingere per un cessate il fuoco nel conflitto Israele-Hamas e promuovere colloqui di pace.

Zhai “visiterà il Medio Oriente la prossima settimana per coordinarsi con le varie parti per un cessate il fuoco, per proteggere i civili, alleviare la situazione e promuovere colloqui di pace”, ha detto CCTV in un video pubblicato domenica sul suo account ufficiale sui social media.

Zhai ha affermato in un’intervista alla CCTV che “la prospettiva di un ulteriore ampliamento e di una ricaduta verso l’esterno (del conflitto) è profondamente preoccupante”, secondo l’emittente.

Zhai ha incontrato venerdì i rappresentanti della Lega araba in Cina e ha affermato che Pechino sostiene il gruppo regionale “nel giocare un ruolo importante sulla questione palestinese”. Ha poi aggiunto che Pechino “farà sforzi incessanti per rimettere in carreggiata il processo di pace in Medio Oriente”.


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