Esteri

Israele attacca l’Iran, Tel Aviv: “Una minaccia all’esistenza del nostro Paese”

di Claudia Mari -


Israele ha sferrato un attacco militare contro l’Iran alle prime luci dell’alba, intorno alle 4,30 del mattino. Si tratterebbe di una rappresaglia per quanto accaduto nel fine settimana, quando l’Iran aveva lanciato centinaia di missili e droni contro Israele nella notte tra sabato e domenica. La maggior parte di essi era stata intercettata e i danni provocati erano stati limitati.

L’ATTACCO ALL’ALBA – Quello di stamattina è stato un attacco aereo su base militare. Almeno tre diverse esplosioni sono state denunciate nei pressi nella base militare di Isfahan, nel Sud del Paese. Teheran, che ha subito disposto l’allarme aereo e attivato il sistema di difesa aereo, ha reso noto tramite le fonti di informazioni statali che tutti i siti nucleari risultano al sicuro e che “sono stati neutralizzati tutti i droni”, smentendo prime informazioni che accreditavano anche un attacco con missili.

Anche l’Aiea ha fatto sapere che non registra alcun danno agli impianti nucleari iraniani, dopo il raid israeliano nei pressi di Esfahan. Lo riferisce la stessa Agenzia internazionale per l’energia atomica, confermando le rassicurazioni già fornite da Teheran.

ESPLOSIONI IN SIRIA – Alcuni attacchi poi hanno preso di mira la regione di Soueida, nel sud della Siria: lo ha dichiarato all’Afp un attivista del media online Suwayda 24, poco dopo la notizia di almeno tre esplosioni in Iran. “Ci sono stati attacchi contro una posizione radar dell’esercito siriano nella parte occidentale della provincia di Soueida”, ha detto Rayan Maarouf, responsabile del sito web, senza indicare l’origine degli attacchi.

LA VERSIONE ISRAELIANA – Tel Aviv, per parte sua, nelle prime conferma di media e autorità statali, ha sottolineato che l’offensiva rappresenta un contrattacco “limitato” all’aggressione subita dall’Iran nei giorni scorsi e diretto contro “una minaccia all’esistenza del nostro Paese”. 

E il governo israeliano non ha disposto finora misure di sicurezza particolari al proprio interno: lo spazio aereo non è stato chiuso e sia le scuole che gli uffici pubblici rimangono aperti per la giornata. È stato chiuso invece inizialmente per 24 ore lo spazio aereo in Iran, ma secondo i media di Stato iraniani il principale aeroporto di Teheran ha ripreso la sua regolare attività. 

LATO USA – Fonti della difesa statunitense hanno fatto sapere che gli Stati Uniti “sono stati informati da Israele” della decisione di attaccare all’alba ma “in alcun modo lo hanno avallato”.


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