Esteri

Israele: “Liberata l’area nord della Striscia di Gaza”

Israele ha annunciato di aver preso il controllo dell’area nord della Striscia di Gaza. Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha riferito che “i palestinesi stanno andando via dal nord della Striscia di Gaza perché hanno capito che Hamas lì ha perso il controllo e che il sud è più sicuro”. Il Times of Israel ha riferito che le forze armate di Israele hanno conquistato una roccaforte di Hamas, l’avamposto 17 di Jabalia Ovest, punto nevralgico e strategico di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. L’operazione è durata dieci ore in cui si sono registrati combattimenti feroci tanto in superficie quanto sottoterra, nei tunnel dell’area. Stando a quanto ha comunicato l’Idf, i militari hanno localizzato e rinvenuto “molte armi, pozzi e tunnel” uno dei quali “vicino a un asilo” che avrebbe condotto direttamente “a un ampio percorso sotterraneo”. Nell’operazione sono stati intercettati anche “piani di battaglia” di Hamas.

Nella notte, inoltre, sono proseguiti gli attacchi aerei dell’aeronautica israeliana sulla Striscia di Gaza. Finora, riferiscono le forze armate israeliane, sono stati distrutti 130 tunnel. Sarebbe stato individuato e ucciso, inoltre, il “furiere” di Hamas, il capo degli armamenti. Proseguono le trattative per il rilascio degli ostaggi ma le posizioni, al momento, sono definite “vaghe e distanti”. Sul tavolo c’è l’ipotesi della liberazione di dodici prigionieri in cambio di tre giorni di tregua.

Intanto lo sceicco Naim Qassem, numero due di Hezbollah, in un’intervista rilasciata alla Bbc ha affermato che “nella regione potrebbero verificarsi sviluppi molto gravi e molto pericolosi, e nessuno sarà in grado di fermare le ripercussioni”. E ha aggiunto: “Il pericolo è reale, perché Israele sta aumentando la sua aggressione contro i civili e uccidendo sempre più donne e bambini. È possibile che questo continui e aumenti, senza portare un pericolo reale alla regione? Penso di no”.