José Mourinho pronto a tornare: il Benfica sceglie lo “Special One” dopo l’addio a Bruno Lage
Il Benfica ha deciso di voltare pagina dopo il clamoroso passo falso in Champions League contro il Qarabag. La sconfitta interna, maturata con una rimonta subita dal 2-0 al 2-3, è costata la panchina a Bruno Lage. L’allenatore 49enne ha rassegnato le dimissioni in accordo con la società, come confermato dal presidente Manuel Rui Costa. L’ex campione portoghese ha spiegato che era arrivato il momento di cambiare rotta, ringraziando comunque Lage per il lavoro svolto.
Il club di Lisbona sta ora per affidarsi a un nome di assoluto prestigio: José Mourinho. Per lo “Special One” sarebbe un ritorno in patria a distanza di 21 anni dall’esperienza al Porto, conclusa nel 2004 con il trionfo in Champions League. Prima ancora, nel 2000, il tecnico aveva avuto un breve passaggio proprio al Benfica, lasciato dopo pochi mesi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo “A Bola”, i contatti tra le “Aquile” e Mourinho non solo sono già avviati, ma avrebbero raggiunto uno stato molto avanzato. Tanto che l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare nelle prossime ore, in tempo per vederlo in panchina già nella prossima partita di campionato.
Mourinho è reduce dalla separazione con il Fenerbahce, sancita dopo l’eliminazione nei playoff di Champions proprio contro il Benfica. Ora il destino sembra riportarlo a Lisbona per guidare una squadra che ambisce a riscattarsi in Europa e a tornare protagonista in patria.
La carriera del tecnico portoghese parla da sé: dopo aver conquistato il mondo con il Porto, ha scritto pagine indelebili con l’Inter, centrando il Triplete nel 2010, e ha vinto trofei prestigiosi con Chelsea, Real Madrid, Manchester United e Roma. Un palmarès che lo rende uno degli allenatori più vincenti e riconoscibili del calcio moderno.
La possibilità di rivedere Mourinho alla guida di un club portoghese accende inevitabilmente l’entusiasmo dei tifosi del Benfica, anche se resta la curiosità di osservare le reazioni di quelli del Porto, che pochi giorni fa lo avevano calorosamente accolto al Dragão come ex eroe di casa. Ora, però, il futuro dello “Special One” sembra tingersi di biancorosso.
Torna alle notizie in home