Editoriale

LA GHIGLIOTTINA

di Frida Gobbi -


Autonomi contro disabili all’hotel trentino

Nell’algido Trentino, ricoperto da candida neve si è consumata una cattiveria da gelare il sangue: i genitori di un ragazzo disabile, in vacanza in un hotel a 4 stelle, sono stati invitati a lasciare la sala ristorante perché infastidivano gli ospiti. Appena l’albergatore cuore di pietra ha chiesto alla famiglia di spostarsi, questa ha preferito lasciare subito la struttura e andare a continuare le vacanze in un altro albergo a 4 stelle. “Umiliati e offesi” si sono detti i genitori del 24enne, grande amante della montagna, affetto da una disabilità grave: la sindrome di Norrie. Una rara patologia genetica con cecità totale bilaterale e disabilità cognitiva importante. A quanto pare, la vista della madre che imboccava il figlio è stata giudicata insopportabile dagli altri clienti dell’hotel. Così come, a quanto pare, per non scontentarli, il gestore ha preferito discriminare la famiglia in questione, proponendo una saletta a parte con vetri oscurati. Peccato che per non perdere soldi si sia fatta una pessima pubblicità. A nulla sono valse le scuse alla famiglia fuggita dall’albergo, la madre del ragazzo, portavoce dell’associazione “Con i miei occhi”, ha risposto: “Non le accetto, mi dispiace”.

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