Editoriale

LA GHIGLIOTTINA – Il diritto (Umano) alla mazzetta del qatar

di Redazione -

PIER ANTONIO PANZERI POLITICO


Non solo Mondiali: il Qatar non bada a spese, se si tratta di passare per un Paese per bene. L’ex eurodeputato Pd poi passato a LeU Pier Antonio Panzeri e altri tre italiani sono stati fermati dalla magistratura belga per un giro di lautissime mazzette. “Sforzi encomiabili sui diritti umani”, affermava (immaginiamo con espressione bronzea) l’europarlamentare – rimasto poi a Bruxelles come lobbista – quando si discuteva dell’assegnazione dei Mondiali alla monarchia del Golfo. Una “organizzazione criminale” su cui si indaga con l’accusa di corruzione e riciclaggio di denaro – sequestrati 500mila euro in contanti -, che si diramava all’interno del gruppo Socialisti europei e ruotava intorno a Panzeri. Indagati anche Luca Visentini, segretario generale dell’organizzazione internazionale dei sindacati Ituc ed ex Uil, che si produceva anch’egli in lusinghe (forse profumatamente pagate) verso il Qatar, e la vicepresidente del Parlamento Ue, la socialista greca Eva Kaili.


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