Attualità

LA GHIGLIOTTINA – I murales di Silvio e i vandali da record

di Patrizia Gobbi -


Non c’è pace per il murales di Silvio Berlusconi nella via dove è cresciuto a Milano. Qualche giorno fa lo street artist aleXsandro Palombo aveva realizzato un murales che ritraeva il quattro volte premier che in consueto abito blu si era intitolato via Volturno con pennello e secchio della vernice con su scritto “Self-made Man”. L’opera era stata prima vandalizzata con insulti e volgarità e prontamente ripulita, poi danneggiata in modo pesante e quindi coperta dagli addetti comunali del decoro urbano. Ieri l’artista ha messo un nuovo murales proprio nello stesso punto. Stavolta Berlusconi con tanto di targa toponomastica a suo nome in un mano ha il pennello e con l’altra fa le corna. Un gesto iconico del Cavaliere, che appartiene ormai all’immaginario collettivo non solo italiano. L’artista nell’annunciare la nuova opera ha parlato di cancel culture. “Lo hanno cancellato alla velocità della luce, ma con la stessa velocità che lo ha sempre contraddistinto è tornato più determinato di prima per consegnarci un nuovo messaggio”. E invece è già stato sfregiato anche il secondo murales dedicato al Cavaliere. A tempo di record. Ingiustizia a orologeria.


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