Ci sono delle storie che vanno purtroppo al di là di ogni immaginazione. Come questa storia di sfiga vera, nera, totale che riguarda una donna e la sua famiglia. Ma non una donna qualsiasi, bensì una sopravvissuta alla tragedia della Costa Concordia. La 41enne è rimasta talmente traumatizzata da quello che ha vissuto e da quello che ha visto che non ha mai più voluto avere a che fare con il mare. Per lei il mare significava catastrofe, distruzione, morte. Poi negli anni si è fatta coraggio e dopo ben undici anni da quella tragedia la donna ha deciso finalmente di fare una vacanza. Un viaggio in Egitto, vincendo la paura del mare. Ma purtroppo quella che doveva essere la vacanza della liberazione dall’incubo della Concordia si è rivelata una nuova tragedia. Come se il fato avverso fosse lì ad aspettarla al varco tutti questi anni.
La maledizione della Concordia colpisce ancora, dopo 11 anni
“Le mie figlie sono state male per giorni, la più piccola ha rischiato il collasso”, spiega la donna, che ha chiesto il rimborso. “Ho speso oltre 6 mila euro, i risparmi di anni: sono una madre separata, senza mantenimento, di due bambine. Ho fatto sacrifici per permettermi una vacanza così speciale. Con me è venuta la mia migliore amica, che è una sorella, perché da sola non ce l’avrei mai fatta”. Tra le ipotesi, avvelenamento da cibo. “Vomito, febbre alta, pressione sotto zero. Una settimana fermi a letto con le flebo attaccate”. Semmai questa sfortunata donna farà ancora una vacanza, siamo certi che opterà per la montagna. Come darle torto.