Editoriale

LA GHIGLIOTTINA – Per l’UE il vino fa male quanto il fumo. C’entra ancora il Qatar?

di Redazione -


DI FRIDA GOBBI
L’Irlanda, Paese membro Ue, ottiene il via libera da Bruxelles per etichettare il vino con le avvertenze per la salute come per le sigarette. Frasi e immagini-shock per scoraggiare il consumo di alcolici. Una decisione in netta contraddizione con l’orientamento espresso dal Parlamento Ue, che ha bocciato tale sistema di etichettatura per il vino. Come ricorda Dino Giarrusso, della commissione Ue Agricoltura, “il vino è un prodotto che se consumato responsabilmente non è nocivo, ed accompagna l’umanità da millenni”. E’ antiscientifico equiparare i danni per il nostro organismo. Insomma, il fumo fa sempre male. Il vino dipende dalle quantità. Magari l’Irlanda – la buttiamo là – ha un problema di alcolismo diffuso nella popolazione. In ogni caso, ci viene un dubbio legittimo, alla luce dei recenti scandali che hanno squassato l’Europarlamento. Non sarà che il Qatar sta facendo (ancora) pressioni, visto che l’Islam vieta l’alcol?

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