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La Grecia rivuole i marmi del Partenone e Sunak cancella l’incontro diplomatico

di Martina Melli -


Il leader greco Mitsotakis ha rifiutato l’incontro diplomatico con il vice di Rishi Sunak, Oliver Dowden, dopo che il premier Uk ha cancellato i colloqui con il premier greco sulla base di una disputa riguardante i marmi del Partenone. Sunak ha mandato al suo posto il vice primo ministro, una mossa in contrasto col protocollo che prevede che un leader in visita incontri il premier del Paese ospitante. Motivo del “fastidio diplomatico” la richiesta di restituzione alla Grecia, già avanzata in passato, dei marmi Elgin, dal nome dell’allora ambasciatore britannico presso l’Impero ottomano che li portò a Londra tra il 1801 e il 1804 e poi al British Museum nel 1816.

L’incontro tra i due leader doveva toccare molti argomenti di comune interesse come il conflitto a Gaza, l’invasione russa dell’Ucraina, il cambiamento climatico, l’immigrazione e, come ha sottolineato il portavoce di Mitsotakis “ovviamente le sculture del Partenone”. Second Downing Street invece, non dovevano esserci commenti sulle sculture.

Dowden già l’anno scorso aveva preso una posizione dura in merito, in linea con altri parlamentari conservatori: “È importante proteggere le nostre istituzioni come il British Museum e il Victoria and Albert Museum da una raffica di richieste di restituzione”. Mitsotaki che piuttosto che incontrare Dowden è tornato casa, ha dichiarato: “Esprimo il mio fastidio per il fatto che il primo ministro britannico abbia annullato il nostro incontro programmato poche ore prima che si tenesse”.

“La Grecia e la Gran Bretagna sono unite da legami tradizionalmente forti di amicizia e il quadro delle nostre relazioni bilaterali è eccezionalmente ampio. Le vedute della Grecia sulle sculture del Partenone sono ben note. Speravo di avere l’opportunità di discuterne con il mio omologo britannico insieme ad altre sfide internazionali: Gaza, l’Ucraina, la crisi climatica, le migrazioni” ha commentato il premier greco.

Mitsotakis solleva la questione del ritorno dei marmi in ogni occasione, paragonando il possesso delle sculture da parte del British Museum al dipinto della Monna Lisa tagliato a metà, dicendo che non si tratta di una questione di proprietà ma di “riunificazione”. “Non abbiamo fatto tutti i progressi che avrei voluto nei negoziati. Sono un uomo paziente e abbiamo aspettato per centinaia di anni, e persisterò in queste discussioni”, ha detto il leader alla Bbc.


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