Attualità

La Matriarca nella terra di Operação Mensageiro: Tubarao capitale della Mani Pulite di Santa Catarina

di Angelo Vitale -

Edson Ribeiro, avvocato penalista di Nunzio Bevilacqua e presidente Anacrim, associazione dei penalisti dello Stato di Rio de Janeiro


La vicenda della “fabbrica dei bambini” in Brasile, che L’identità ha raccontato rivelando le ramificazioni di un sistema omertoso e colluso come quello della Matriarca, non avrebbe potuto avere come habitat naturale un territorio migliore di Santa Catarina, campo di battaglia da oltre due anni della complicata “Operação Mensageiro”, l’Operazione Messaggero, una delle più imponenti operazioni investigative e giudiziarie anticorruzione dell’apparato pubblico che ricordi il Brasile, dopo la internazionalmente nota Lava Jato, la Mani Pulite brasiliana. Al contrario di quest’ultima, la prima sembra avere come epicentro proprio Tubarao, che è già crocevia naturale del traffico di droga.

Foto Operação Mensageiro SC

Un’operazione meno imponente rispetto a Lava Jato in termini di valori assoluti, ma certamente non meno devastante, per un territorio che scoprirà una corruzione infiltrata in ogni settore della cosa pubblica, a tutti i livelli e che, cosa ancora più grave, gode di ‘protezioni’ di vari apparati di controllo.

A Santa Catarina anomalie travestite da normalità si vanno a moltiplicare, dalle piante di coca peruviana, camuffate, come tipicamente avviene nei paesi produttori, sotto alberi di alto fusto, scoperte e documentate dall’avvocato penalista incaricato da Nunzio Bevilacqua, Edson Ribeiro, vicino all’Università Federale di Santa Catarina di Florianopolis – alle spalle del laboratorio Aquos – alla non meno grave scomparsa del campione di foglie dall’avvocato Ribeiro raccolte e dallo stesso consegnate ad un poliziotto in stazionamento locale, per terminare con il “casuale” eradicamento di tutti gli arbusti, e conseguente cancellazione di ogni traccia, proprio nella primissima mattina seguente, motivata probabilmente come “pulizia straordinaria urgente”.

Foto esterno Università Federale Santa Catarina – UFSC – AQUOS – Florianopolis – documentazione di indagine di Edson Ribeiro

A Tubarao, dove tutto sembra avvenire per caso, un caso forse unico nella storia, è accaduto anche che l’anno scorso tutti i giudici del Distretto di Tubarao, sette magistrati, tra cui anche la giudice dei minori Liana Bardini Alves che – afferma Bevilacqua – “mi ha “imbavagliato” in primo grado impedendomi l’immissione di prove o controprove e rendendo un giudizio – chiaramente nullo – come una “anomala” e rapidissima procedura amministrativa di convalida di quanto unilateralmente sostenuto da Barbara Zandomenico Perito e dalle sue avvocatesse”.

Foto di Barbara Zandomenico Perito dinanzi al Castelo Belvedere – Treze de Maio – in una fase indefinita della gravidanza

Foto del reportage del caso di www.ndmais.com.br

Foto Juíza Liana Bardini Alves – Tubarão SC

Giudici che sono stati accusati di essersi “astenuti”, impedendo che si procedesse contro l’importante ex sindaco della città, uno tra i protagonisti principali proprio dell’ Operação Mensageiro.

Una vicenda che fa ricordare quanto anche la “mae do Santo”, la maga di Tubarao, Mae Izabel de Oxum, ascoltata dall’avvocato Edson Ribeiro che svolgeva investigazioni per conto di Bevilacqua, lo ammoniva per i grossi rischi corsi per il coinvolgimento di persone “influenti” della città e allo stesso tempo pubblicizzava “aiuto per chi avesse problemi con la giustizia”

Foto Mae Izabel de Oxum – Hai problemi con la Giustizia?

Un territorio “fuori controllo”, ove emergono decine di sindaci e consiglieri arrestati nella regione di Santa Catarina e altre ipotesi di reato in un contesto del Sud del Brasile che, apparentemente “pulito” e non abituato a mostrare al mondo questo volto pesantemente opaco, è stato l’ambiente dove uno “straniero italiano”, l’avvocato Nunzio Bevilacqua che si sente per giunta abbandonato al suo destino dalle proprie istituzioni, si è trovato a combattere da solo.


Torna alle notizie in home