Cultura & Spettacolo

La morte di Ananda Lewis: rifiutò la doppia mastectomia

di Dave Hill Cirio -


Ananda Lewis, storica conduttrice tv americana, è morta ieri nella sua casa di Los Angeles, all’età di 52 anni, a causa di un tumore al seno al quarto stadio. La notizia è stata data dalla sorella Lakshmi Emory tramite un post su Facebook, nel quale ha scritto: “Ora è libera, tra le sue braccia celesti. Riposa in pace”. Lascia un figlio e la sua famiglia.

Chi era

Ananda Lewis è stata una storica video jockey e conduttrice televisiva, nota soprattutto per il suo lavoro su MTV negli anni ’90. Nata e cresciuta a Los Angeles, si era laureata alla Howard University nel 1995. Iniziato la sua carriera come conduttrice del programma “Teen Summit” dedicato a tematiche adolescenziali, durante il quale intervistò anche l’allora first lady Hillary Clinton, nel 1997 fu assunta da MTV e vi guadagnò popolarità conducendo programmi di grande successo come Total Request Live e Hot Zone. Nel 1999 il New York Times la definì “la regina della generazione hip-hop”. Lasciò poi MTV nel 2001 per condurre un proprio talk show e lavorò successivamente come corrispondente per il programma di intrattenimento “The Insider”.

Il tumore al seno

Cinque anni fa Ananda Lewis aveva annunciato di avere un tumore al seno in stadio avanzato, inizialmente al terzo stadio. Nel 2024 aveva raccontato pubblicamente che la malattia era progredita fino al quarto stadio. Durante una tavola rotonda, rivelò di aver scelto di non sottoporsi alla raccomandata doppia mastectomia, sperando di eliminare il tumore con metodi alternativi, ma poi aveva riconosciuto che forse avrebbe dovuto seguire il consiglio medico.

La sua storia ha contribuito ad aumentare la consapevolezza sul tumore al seno soprattutto per il suo coraggio nel condividere pubblicamente la diagnosi di cancro al seno al quarto stadio e il suo percorso di lotta contro la malattia. La sua testimonianza ha messo pure in luce l’importanza della diagnosi precoce, della prevenzione e della consapevolezza riguardo a questa patologia, temi fondamentali nelle campagne di sensibilizzazione sul tema.


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