Salute

La Pasqua dei bambini ricoverati all’Ospedale Bambin Gesù di Roma

di Redazione -


La domenica di Pasqua al Bambin Gesù di Roma è quanto di più commovente, ma anche di più straziante, si possa vivere. Per le corsie dell’ospedale si incontrano tanti bambini con il volto coperto da mascherine chirurgiche. Ma tanti sono anche i bambini completamente senza capelli, per via dell’effetto devastante della chemioterapia a cui vengono sottoposti. Eppure, sorridono. Eppure, giocano. Eppure, ti guardano come se ti conoscessero da sempre. Si tengono per mano, si abbracciano tra di loro, si fanno accarezzare e coccolare dalle loro mamme, che li seguono quassù giorno e notte, ma si fanno prendere per mano anche dai medici che in questo ospedale sono dei veri mostri sacri, e non solo perché capaci di dare risposte scientifiche di altissimo livello internazionale, ma perché sono ancora capaci di sorridere e di commuoversi con loro. Una festa che convive in maniera del tutto naturale con le tragedie di molti di questi bambini e che il giorno di Pasqua hanno trovato davanti alle proprie stanze, ai propri lettini, una montagna di uova colorate. Le uova di Pasqua che ai bambini non si negano mai e che da sempre rendono felici grandi e piccoli. Ma chi li ha portati? I Medici? Gli infermieri? I volontari? I genitori di qualcuno di loro? Niente di tutto questo. Li ha mandati in regalo una “fata bellissima” ripetono alcuni di loro, ma non sanno che in realtà la donatrice è Ramona Badescu, attrice famosa e cantante rumena naturalizzata italiana e che ha scelto Roma Capitale come sua città di adozione. 

Carolina Biordi


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