Esteri

L’aereo di Ursula costretto all’atterraggio: “Interferenze russe”

di Pietro Pertosa -


L’aereo di Ursula von der Leyen è stato costretto a un atterraggio di emergenza in Bulgaria per sospette interferenze russe sul segnale gps. La notizia è stata pubblicata dal Financial Times. Il jet della presidente della Commissione Europea sarebbe stato costretto ad atterrare utilizzando solo mappe cartacee. L’aereo a bordo del quale viaggiava von der Leyen ha perduto il segnale gps, anzi secondo quanto riportato dal quotidiano britannico, l’intera area sarebbe finita in un cono d’ombra satellitare.

L’aereo di Ursula, l’incubo delle interferenze russe

Il report del Financial Times cita l’autorità bulgara per l’aviazione che ha denunciato come “dal febbraio 2022”, si sia “registrato un notevole aumento degli episodi di jamming e recentemente di spoofing”. Si tratta di attacchi che mettono a rischio il traffico aereo. “Queste interferenze compromettono la corretta ricezione dei segnali gps portando a varie difficoltà operative per gli aeromobili e i sistemi a terra”, hanno spiegato da Sofia.

Molto più che una semplice disavventura

Il viaggio della presidente della Commissione Ue è proseguito senza problemi. L’aereo a bordo del quale viaggiava Ursula von der Leyen, e sospettato di essere finito nel mirino di presunte interferenze russe, è stato costretto ad atterrare affidandosi solo alle vecchie ma affidabili mappe di carta all’aeroporto di Plovdiv. Von der Leyen era partita da Varsavia, domenica scorsa. In Bulgaria ha incontrato il premier Rosen Zhelyazkov e, insieme a lui, ha visitato una fabbrica di munizioni. Il Paese, difatti, è uno dei più affidabili fornitori di armi di Kiev. Dopo la disavventura, anche se risulta davvero difficile derubricarla a semplice incidente di volo, la presidente della Commissione Ue ha proseguito il suo viaggio. Fino in Lituania.


Torna alle notizie in home