Attualità

Lavoro, Confesercenti: “Spariti” 1,2 milioni di autonomi

di Angelo Vitale -


Lavoro, un commento positivo circa i dati Istat sull’occupazione da Confesercenti, coniugato ad un allarme sulla “sparizione” di 1,2 milioni di lavoratori autonomi in 20 anni.

“Buone notizie dal fronte del lavoro. Nonostante i segnali di rallentamento dell’economia, l’occupazione resta a livelli record anche ad agosto, in crescita su luglio (+59mila unità) e su agosto dello scorso anno (+523mila), a conferma di una stabilizzazione, in senso positivo, del mercato del lavoro”. Così Confesercenti commenta le rilevazioni Istat su occupati e disoccupati ad agosto.

“Da diversi mesi, ormai, l’occupazione complessiva è ai massimi storici, collocandosi costantemente, da marzo del 2022, al di sopra dei 23milioni di occupati totali. Quella – rileva l’associazione – che è cambiata è la composizione degli occupati e che dà il segno della grande trasformazione avvenuta: dal 2004 ad oggi il numero degli indipendenti è diminuito di 1,2 milioni di unità, poco meno del 20%, quello dei dipendenti è cresciuto del 15%, quasi 2,5 milioni di unità. Un dato che purtroppo conferma le crescenti difficoltà a rimanere sul mercato delle micro e piccole imprese a conduzione familiare, che hanno visto sfumare la ripresa post pandemica a causa del caro-vita e dell’incremento dei prezzi energetici”.

Servono “meno oneri burocratici e più sostegni per questa parte importante del nostro sistema economico. A partire da una fiscalità di vantaggio per i negozi di vicinato con un fatturato inferiore ai 400mila euro l’anno: un provvedimento essenziale per contrastare il fenomeno della desertificazione commerciale che sta interessando sempre più grandi e piccoli centri urbani italiani, con un grave impatto non solo sul settore ma anche sull’offerta di servizi ai cittadini”, conclude.


Torna alle notizie in home