LIBERALMENTE CORRETTO – La religione dell’Ue
Ancora una volta l’Europa ha vinto i campionati mondiali di “salvataggio dell’umanità”. La squadra allenata dalla Von der Leyen non ha rivali e si è aggiudicata con facilità l’ennesima coppa del mondo. Peccato che non si conoscano i giocatori in campo, ma solo la guida tecnica e il supporto motivazionale. Dal portiere al centravanti, i componenti di questa squadra invitta e invincibile sono degli illustri sconosciuti. I funzionari dell’Ue ai quali si devono gli atti decisivi, a salvaguardia dell’ambiente e del clima temperato del pianeta, sono rimasti nell’oscurità, pur essendo i veri artefici del trionfo. Dobbiamo la nostra gratitudine, di cittadini del mondo, a oscure “mezze maniche”, salvatori del pianeta, che hanno lavorato indefessamente a concepire prima e formulare poi fondamentali regolamenti e direttive dell’Ue, che consentono almeno di rinviare il collasso finale della terra. Grazie a codesti instancabili operatori del bene, rimasti nell’ombra, l’Europa può fregiarsi del titolo, essendo l’unica area del pianeta a mettere al bando le automobili con motore termico, imporre le cosiddette classi energetiche agli immobili e curarsi perfino delle emissioni di CO2 provenienti dagli escrementi degli animali d’allevamento.
Gli incontentabili, che purtroppo non mancano mai, obietteranno che le emissioni europee costituiscono una frazione minima delle globali, mentre la parte preponderante è cinese. Gli studiosi più accreditati e i veri uomini di scienza osserveranno che le emissioni di CO2, rilevanti ovviamente come fattori d’inquinamento ambientale, non incidono tuttavia sulla dinamica del sistema solare, vero dominus del clima, sicché il presunto surriscaldamento globale (mai scientificamente dimostrato), non avente origine antropica, è del tutto insensibile ai provvedimenti dell’Ue. Obietteranno, in definitiva, che una cosa è l’inquinamento, altra cosa è il clima; insomma mineranno la radice di tutti i provvedimenti restrittivi dell’Unione, giustificati in nome dell’indebita e falsa commistione ambiente-clima planetario. I cultori del diritto, tuttora nostalgici sognatori di libertà e democrazia, faranno inevitabilmente le loro critiche alle procedure decisionali dell’Ue, che consentono di annullare fondamentali diritti della persona, mediante provvedimenti anonimamente concepiti e partoriti da un organo non elettivo, chiamato “Commissione”, monopolistico detentore del potere di iniziativa legislativa. Ma queste obiezioni nulla tolgono al merito degli oscuri funzionari, veri eroi dei tempi moderni, guidati e motivati dalla Von der Leyen, allenatora (con la “a”) di cotale e cotanta squadra vincente. Resta aperto un quesito: a quale forza motivazionale attinga la squadra vincente. Le risposte ovviamente sono opinabili, ma una cosa è certa: i solerti e vigili salvatori del pianeta hanno a cuore anche la salute fisica e mentale dei suoi abitanti.
Non si potrebbe spiegare altrimenti la complessità dei loro variegati interessi: quello naturalistico-ambientale già menzionato, che oggi si arricchisce degli istituendi divieti per un certo tipo di pesca; quello afferente alla salute fisica degli europei, ai quali si vuole inibire il consumo di un certo tipo di carne o formaggio o pizza, e magari raccomandare di non bere vino; l’interesse al loro benessere psicologico, ratio ispiratrice di tutte le misure socio-assistenziali; quello pedagogico, di sostegno all’ideologia lgbt e “global-inclusivista”. Quanto alla fonte di tanta forza motivazionale, non si hanno certezze; si possono fare tuttavia delle ipotesi. L’Europa ha rinunciato alle sue radici cristiane; con ciò ha rinnegato la sua stessa identità storica e culturale, per costruire un organismo tecnocratico senza anima. Le chiese gotiche delle città europee ci parlano del nostro passato comune; le loro effigi stilizzate sono riportate nella carta moneta dell’euro; ma l’Europa istituzionale, consapevolmente immiseritasi in vile moneta, ha voluto dimenticare ciò che esse hanno rappresentato per la nascita del lessico europeo. Venuta a mancare l’anima, alla salvezza cristiana è stata sostituita un’altra salvezza, green e transgender.
L’Ue ha voluto liberarci dai dogmi di fede, ma ci impone una nuova religione che sottopone le nostre vite all’arbitrio dell’ignota tecnocrazia di Bruxelles, primatista mondiale in “salvataggio dell’umanità”.
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