Salute

Oggi sciopero dei medici e dei veterinari: “Adesione alta”

di Redazione -


Da mezzanotte e per 24 ore i medici, veterinari e sanitari del Ssn incroceranno le braccia per lo sciopero nazionale che è stato proclamato da Aaroi-Emac, Fassid, Fvm-Federazione veterinari e medici e Cisl medici.

Secondo i primissimi dati, ha fatto sapere Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), l’adesione è già “alta” e secondo le proiezioni potrebbero saltare circa 25mila interventi chirurgici programmati, con disagi negli ospedali e sul territorio.

La manovra economica per il 2024 è “l’ennesimo schiaffo al Servizio sanitario pubblico e ai suoi professionisti perché mortifica i principi della salvaguardia della sanità pubblica e del diritto alla tutela della salute che continuano a non essere tra le priorità di questo Paese, a prescindere dal colore e appartenenza politica di chi lo governa: senza confronto e senza novità sostanziali sulle richieste alla base delle nostre mobilitazioni, nel mese di Gennaio 2024 proseguiremo con 48 ore di sciopero, le cui date verranno comunicate non appena sentite la basi associative”. Lo annunciano i sindacati dei medici Anaao Assomed e Cimo-Fesmed ed il sindacato degli infermieri Nursing Up.

Motivo dello sciopero dei medici è la contestazione alla Legge di Bilancio 2024 e quindi le decisioni che riguardano il mantenimento del tetto alle assunzioni di nuovo personale, l’assenza di misure per stabilizzare i precari, ma anche “l’ennesimo sottofinanziamento del Fondo Sanitario Nazionale e del prossimo Ccnl”, il mancato riconoscimento della specificità del lavoro dei professionisti. Lo sciopero, affermano i sindacati, è “indispensabile per dare un messaggio chiaro alla politica di governo: il Ssn ha bisogno di aiuto. La Legge di Bilancio non lo aiuta affatto. Lo sciopero è l’estrema ratio a cui ricorrere per reclamare il diritto alla salute garantito dal personale pubblico”.


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