Attualità

Omicidio-suicidio: uccide il compagno della ex e si spara

di Giorgio Brescia -


Drammatico caso di omicidio-suicidio a Napoli sviluppatosi in pochi minuti tra la zona di Marano di Napoli e quella collinare dei Camaldoli: motivi passionali alla base del gesto premeditato posto in essere dal 40enne Andrea Izzo ai danni del 56enne Milko Gargiulo, attuale compagno della sua ex.

Una dinamica movimentata per l’episodio, iniziato alle 8 circa del mattino di oggi quando Izzo, presentatosi impugnando una pistola, si è avvicinato nei pressi del forno ove lavora la sua ex. Qui, a bordo di uno scooter, ha tentato di esplodere dei colpi contro Gargiulo che, speronandolo alla guida della sua Bmw bianca è riuscito ad allontanarsi, ma non a distanziarlo. La prima volta, la pistola – pare addirittura registrata – si è inceppata. Di seguito Izzo è riuscito a raggiungere Gargiulo nei pressi della scuola paritaria “Papa Luciani” ove il traffico lo ha rallentato. A quel punto, gettando nel panico i molti genitori e alunni che erano nella zona nella concomitanza dell’ingresso a scuola, Izzo ha esploso cinque colpi di pistola contro la vettura, colpendo mortalmente Gargiulo e allontanandosi poi rapidamente dal posto a bordo dello scooter.

Inizialmente, modalità e gravità dell’aggressione hanno fatto pensare i presenti e i primi investigatori giunti sul posto ad un omicidio legato alla criminalità organizzata. Le fasi successive del fatto hanno chiarito il movente dell’omicidio. Izzo ha raggiunto la strada Comunale Montelungo nella zona dei Camaldoli, dove si è tolto la vita sparandosi con la stessa arma. Gli investigatori hanno rivenuto il suo corpo riverso a terra, alle spalle di una roulotte bianca parcheggiata nella strada.

Drammatici i particolari della vicenda emersi su vari media locali. Izzo aveva intrattenuto in passato una relazione assai burrascosa con una donna dalla quale aveva avuto anche due figli. Questa lo aveva poi lasciato per avviare una nuova relazione con Gargiulo, assai noto nel settore delle palestre, del fitness e del body building del capoluogo campano. Relazione che Izzo non aveva tollerato, Gargiulo lo aveva anche denunciato senza che però fossero scattati particolari provvedimenti per evitare che Izzo gli si avvicinasse. Drammatico anche un dettaglio rivelato da un giornale online locale secondo il quale Izzo, dopo aver crivellato di colpi la vettura di Gargiulo uccidendolo sul colpo, abbia gridato una frase in dialetto idealmente indirizzandola alla sua ex, con la quale la invitava ad “andarselo a piangere”. Una dinamica ora al vaglio degli investigatori per una completa ricostruzione, anche in riferimento alla detenzione della pistola utilizzata per l’omicidio-suicidio.


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