Cultura & Spettacolo

“Ovunque tu sia” di Pasquale Guadagno, diario di vita e di rinascita

di Eleonora Ciaffoloni -


Era un pomeriggio terso, Pasquale stava mangiando un gelato con la sua migliore amica, quando la sua vita venne sconvolta, quella vita di bambino che si trasforma in quella di un adulto, improvvisamente. È questa la storia che lo stesso Pasquale Guadagno racconta nel suo libro dal titolo Ovunque tu sia, edito da Europa Edizioni (2022).

La storia vera di una tragedia raccontata in prima persona, la storia di una famiglia spezzata in un attimo, a causa di un gesto violento. Lo racconta Pasquale che, nel 2010, si trova ad affrontare la morte della madre, subìta per mano dell’uomo che diceva di amarla, suo marito, nonché padre di Pasquale e della sorella, più grande di quattro anni.

Ed è nelle pagine di Ovunque tu sia che Pasquale decide, dopo oltre dieci anni, di raccontare quegli attimi sconvolgenti e di raccontarsi: non solo quanto è accaduto nella spensieratezza della sua adolescenza, ma anche tutte le sensazioni, tutti i ricordi, le emozioni e le domande, quelle immediate per affrontare il futuro ormai sconvolto e quelle arrivate dopo, condite dalla maturazione e da una nuova consapevolezza.

Tra le pagine si vivono senz’altro momenti duri, atmosfere crude, ma anche riflessioni intime del protagonista, che sono messe nero su bianco per tentare quella che lo stesso autore ha definito una “rinascita”, ma anche per far passare note e messaggi di positività a chi legge la sua testimonianza.

Un modo per cercare di superare gli aspetti tragici della vicenda e, allo stesso tempo, per condividere quel dolore che in questa nostra società è purtroppo molto spesso condiviso dalle persone che sono state vittime di violenza domestica. Possiamo definire Ovunque tu sia come una sorta di flusso di coscienza toccante, quasi un diario, con cui Pasquale Guadagno ci accompagna nei momenti più bui della vita e in quelli di ritrovata coscienza e di riscatto, “perché la vita va sempre onorata” e perché “quando si tocca il fondo si piò solo risalire”.

Un’autobiografia drammatica e allo stesso tempo dolce, che tocca le corde dell’amore e soprattutto dell’amicizia con l’obiettivo di testimoniare, sensibilizzare, arrivare al cuore delle persone. E possiamo dire: missione compiuta.


Torna alle notizie in home