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Plusvalenze: chiuse le indagini sul caso Osimhen, De Laurentiis rischia il processo

di Cristiana Flaminio -

AURELIO DE LAURENTIIS PRESIDENTE NAPOLI


Plusvalenze, ci risiamo: adesso tocca a De Laurentiis Nemmeno il tempo di godersi la qualificazione alla finale di Supercoppa, che porterà almeno cinque milioni di euro nelle casse del club, che arriva un altro dispiacere per il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis. La Procura della Repubblica di Roma, infatti, ha annunciato di aver chiuso le indagini sul caso legato all’acquisto del centravanti nigeriano Victor Osimhen dal Lille. L’operazione di mercato risale al 2020 ma la tegola che cade in testa ad Adl è relativamente nuova. I magistrati romani, infatti, hanno chiamato in causa anche la Società sportiva Calcio Napoli e, oltre al presidente, hanno coinvolto nell’inchiesta pure alcuni esponenti del Cda del club azzurro. Per Aurelio de Laurentiis l’ipotesi di reato è quella di falso in bilancio. L’affare Osimhen fu concluso tra il Napoli e i francesi del Lille sulla base di 71,2 milioni di euro. Il club partenopeo sganciò cinquanta milioni cash mentre girò il portiere greco Orestis Karnezis e tre giovani calciatori ai transalpini valutandoli 21,2 milioni di euro. La Procura di Roma, che ha gestito l’inchiesta aperta dai colleghi di Napoli, intravede delle plusvalenze farlocche. E adesso la probabilità che i magistrati inquirenti decidano per la richiesta di rinvio a giudizio si fa sempre più solida.

Ma dato che le disgrazie non arrivano mai da sole, i tifosi del Napoli adesso devono vedersela con il fiume di critiche, la valanga di polemiche e l’idea che la Federcalcio possa decidere di intervenire per revocare il terzo scudetto conquistato, a maggio scorso, dalla squadra azzurra. Sui social è un profluvio di sospetti che si basano sui ragionamenti legati alle penalizzazioni subite da altre squadre proprio a causa delle plusvalenze che, stavolta, incomberebbero proprio sul club di De Laurentiis. E’ ancora presto per capire cosa potrà accadere. Quel che è certo è che si apre una nuova stagione di veleni. Che non fanno bene al calcio, in generale.


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