Attualità

Travaglini (Produttivitalia): “Scarsa produttività mPmi è l’emergenza del Paese”

di Cristiana Flaminio -


La produttività segna il passo e questo rappresenta il vero pericolo che incombe sull’economia italiana: parole e musica di Marco Travaglini, presidente del Centro Studi Produttivitalia, che ha analizzato il rapporto annuale Istat per il 2025 ravvedendo nei dati pubblicati dagli analisti i rischi che incombono sul Paese. “Il nuovo Rapporto Istat conferma quanto denunciamo da tempo: la stagnazione della produttività italiana colpisce in modo strutturale le micro e piccole imprese, escluse dai processi di innovazione e crescita. Un problema che rappresenta la vera emergenza sociale del nostro Paese”, spiega Marco Travaglini. Che ricorda i numeri Istat e li analizza: “La produttività del lavoro è calata nel 2024 dello 0,9% per occupato e dell’1,4% per ora lavorata, ma il dato più grave è la flessione della produttività totale dei fattori, che segnala una perdita di efficienza complessiva del sistema produttivo”. Travaglini continua: “L’Italia conta solo il 40% di lavoratori in professioni scientifico-tecnologiche, contro il 57% della Francia. La percentuale del mancato ricambio generazionale aiuta poi a comprendere il deficit di innovazione e produttività delle nostre mPmi; nelle aziende di medie e grandi dimensioni è appena dello 0,8%, mentre in quelle tra i 3 e i 9 addetti sale al 17,4% per raggiungere il 35,1% nelle imprese con meno di tre”. La conseguenza è ovvia: “Le imprese minori – conclude il presidente di Produttivitalia – restano tagliate fuori da reti, capitale umano qualificato e strumenti digitali. Per invertire la rotta servono azioni concrete: rafforzare la formazione nelle competenze digitali e tecniche, favorire l’ingresso di giovani nei settori produttivi, sostenere gli investimenti in capitale immateriale e tecnologie avanzate. L’Istat lo conferma: le imprese con più capitale umano giovane e qualificato hanno maggiori probabilità di innovare e crescere”. Insomma, la questione sollevata da Travaglini è semplice: la produttività boccheggia e se annaspano le mPmi, che innervano il tessuto economico italiano, bisogna prendere la situazione sul serio e agire.


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