Economia

“Produzione giù a gennaio, flop costruzioni”

di Cristiana Flaminio -


Produzione giù, le costruzioni vedono nero. Non è stato un grandissimo mese di gennaio ma per Confindustria a febbraio ci sono stati “segnali di stabilizzazione” e “prospettive di recupero della domanda”. Da viale dell’Astronomia arriva l’analisi del Centro studi confindustriale secondo cui poco più di una grande azienda su due (il 53,7%) si attende un livello di produzione stabile rispetto a gennaio. Ma sale, però, il numero degli imprenditori che invece sperano di aumentare i livelli di produzione (sono il 37,2%) e sono molti di più rispetto a quelli che, invece, vedono grigio e profetizzano ulteriori ridimensionati (il 9,1%). Il mese di gennaio, però, non è stato davvero esaltante per l’industria. Secondo il Csc, infatti, l’indice Rtt, Real Time Turnover, le cui stime si basano un campione da 180mila imprese di ogni settore, sarebbe in leggero calo, per la precisione dello 0,4%.

Il calo risulta drammatico nel settore delle costruzioni (che nel solo Nord Ovest hanno perduto l’1,1% del fatturato) e al Sud. Proprio il capitombolo dell’edilizia ha sostanzialmente annullato i progressi di servizi e dell’industria. Facendo tornare il segno meno dopo che a dicembre scorso la produzione aveva segnato un lusinghiero incremento dell’1,6%. Non va benissimo nemmeno per le piccole e medie imprese. Le prime, infatti, hanno lasciato sul terreno dell’Rtt poco meno di cinque punti percentuali (-4,9%), le seconde, invece, hanno perduto il 3%. Un sorriso, invece, lo strappano le industrie del Centro Italia che brindano a un aumento del 3,2%.


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