Napoli

Regionali Campania, Martusciello zittisce Cirielli

"Non spetta a lui indicare altri nomi"

di Angelo Vitale -

Fulvio Martusciello


In vista delle prossime Regionali in Campania, in ognuno degli schieramenti i più diversi rappresentanti non se le mandano a dire: emblematico, nelle ultime ore, il nervosismo dell’azzurro Fulvio Martusciello nei confronti del meloniano Edmondo Cirielli.

Regionali in Campania, confronto nelle coalizioni senza esclusione di colpi

Se nel centrosinistra il mattatore è Vincenzo De Luca che scalcia senza freni rammentando a tutti quanto potrà contare il suo peso elettorale e mediatico nel nascituro campo largo che dovrebbe creare un ponte tra il Pd finora egemonizzato dal Governatore e i 5Stelle che gli sono stati sempre ostili, il centrodestra mostrava finora riflessiva moderazione e ponderata cautela, per non riservare anche i veleni campani ad un quadro nazionale condizionato dall’equilibrio che la premier Giorgia Meloni punterebbe a mantenere tra i tre partiti maggiori che sostengono il suo governo nella scelta complessiva dei candidati presidente in tutte le regioni al voto.

Fanno rumore, allora, le parole del segretario regionale di Forza Italia in Campania che ha attaccato non proprio indirettamente l’esponente di Fratelli d’Italia e possibile candidato del centrodestra per le elezioni regionali 2025 in Campania, precisando che se non fosse Cirielli il candidato scelto, non spetta a lui indicare un altro nome.

Napoli, 3 agosto: Martusciello mette Cirielli al suo posto

Napoli, 3 agosto, riunione di Azzurro Donna, Martusciello ha detto: “Edmondo Cirielli è un candidato di grande autorevolezza, ma qualora non fosse lui il prescelto, non spetta a lui indicare un altro nome. La decisione finale – ha precisato – compete esclusivamente al tavolo nazionale, questo è un aspetto che mi sembra chiaro a tutti”. Volendo quasi dire a chiare lettere che l’unico che non lo ha capito è Cirielli.

Tensione palese

La tensione è palese, in ogni coalizione. Elly Schlein e Giuseppe Conte sanno da un pezzo che sarà difficilissimo far “ingoiare” il candidato Roberto Fico a De Luca.

E i giochi nel centrodestra non potranno essere fatti solo a Roma. A Napoli, almeno per una questione di orgoglio da far valere all’interno del proprio partito o movimento, c’è già Martusciello che parla agli altri per far conoscere anche ai vertici nazionali come la pensa in Campania chi, poi, dovrà mettersi a girare città e quartieri per fare voti.


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